REDAZIONE PISA

’Rubava in ospedale col monopattino. Donna riconosciuta da alcuni tic’

I carabinieri hanno verificato quasi 500 corse col monopattino. La donna, 48enne italiana residente a Empoli, è accusata di almeno...

I carabinieri hanno verificato quasi 500 corse col monopattino. La donna, 48enne italiana residente a Empoli, è accusata di almeno 14 furti negli ospedali pisani: Cisanello, San Rossore e Cnr.

Colpi che sono avvenuti tra il 1° luglio e il 17 settembre scorso. Borse, portafogli, denaro e carte di pagamento. Vittime, medici, infermieri, ma anche pazienti in degenza. Le indagini, condotte dalla sezione operativa del Comando Compagnia carabinieri di Pisa, hanno rivelato che i furti avvenivano con frequenza in aree riservate al personale medico e paramedico e nelle stanze dei pazienti, approfittando di momenti di assenza dovuti a interventi chirurgici, esami o durante i parti. In molti casi, le vittime hanno denunciato anche l’uso poi delle loro carte di credito, debito o prepagate in tabaccherie e ricevitorie. Gli investigatori hanno quindi analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza delle tabaccherie e quelle pubbliche. Così è stato fatto un identikit: donna, carnagione chiara, altezza tra 1.60 e 1.70, e alcuni gesti e movimenti ripetuti involontariamente, come il toccarsi i capelli o alzare le spalle. Altro elemento che era ricorrente, l’utilizzo dei monopattini a noleggio per gli spostamenti. Così i militari hanno incrociato le denunce e le informazioni del Sistema informativo interforze: il modo di operare era sempre lo stesso. Le indagini si sono concentrate su tre tabaccherie in particolare della città di Pisa. Il 17 settembre i militari hanno notato una donna che corrispondeva alle caratteristiche descritte, arrivata proprio su un monopattino a noleggio. Dopo aver tentato di camuffarsi - la ricostruzione dell’Arma – e aver utilizzato senza successo alcune carte al distributore automatico, la donna è stata bloccata e identificata. È stata quindi arrestata in flagranza per indebito utilizzo di carte di credito e denunciata per ricettazione, perché aveva altre carte, effetti personali e documenti rubati. È stata poi rimessa in libertà. A casa aveva abiti, scarpe, borse e altri oggetti simili a quelli indossati durante i furti, oltre a ulteriore refurtiva. Sul telefonino, aveva un’applicazione dedicata al noleggio dei monopattini. L’autorità giudiziaria ha disposto per lei il divieto di dimora nel comune di Pisa e l’obbligo quotidiano di presentazione alla alla polizia giudiziaria di Empoli.

A. C.