Sakart, la velocità è colore. Gli artisti del superbike tra caschi, tute e livree

A due passi dal Corso Matteotti a Cascina lo studio di design che si occupa di progettazione grafica dei principali accessori per piloti di MotoGp e MotoE.

Sakart, la velocità è colore. Gli artisti del superbike tra caschi, tute e livree

Sakart, la velocità è colore. Gli artisti del superbike tra caschi, tute e livree

La velocità prende colore nel cuore di Cascina. Tra bozzetti e tinte, da 15 anni Davide Sacchini e Fausto Colombini del team di Sakart Design – formato da Enrico Lazzaro, Lorenzo Raduazzo e altri collaboratori esterni - esaudiscono i desideri di piloti, squadre e privati del mondo delle due e delle quattro ruote. Lo studio, a pochi metri da Corso Matteotti, si occupa della progettazione grafica di caschi, tute e livree. "Prima del 2009 questo era uno studio tecnico, come lo è tutt’ora in parte. Facevo l’Accademia delle Belle Arti e nel mentre lavoravo qua con Fausto", spiega Davide. "Poi parlando della passione per i motori, tramite anche l’Esanastri che cercava un disegnatore per fare qualche grafica di un casco, è nata Sakart. Inizialmente è stata inglobata la storicità di Fausto, quindi la consulenza aziendale, poi abbiamo preso piede come disegnatori di caschi per aziende. Abbiamo avuto varie esperienze positive con la Piaggio, di cui siamo tutt’oggi siamo fornitori, ma la svolta è stata la collaborazione con Bimota".

Mentre Davide racconta la storia di Sakart (dal suo cognome, Sacchini), sulle pareti dello studio brillano i caschi autografati di piloti e le lavagnette, con appesi i progetti in realizzazione: "Ora lavoriamo tanto nell’ambito racing in MotoGP, Superbike e auto". Un percorso, quello nel motorsport, iniziato grazie all’incontro con Davide Bivio, ex team manager di Valentino Rossi nell’era Yamaha: "Anni fa gli inviai su LinkedIn una presentazione della nostra azienda. In quel momento Bivio stava organizzando il ritorno di Suzuki nel motomondiale, si trovava in Toscana e venne a vedere lo studio di Sakart qua a Cascina. Così è nata la nostra collaborazione con la casa giapponese per la parte stilistica e grafica, dal 2015 al 2022. È stata un’esperienza formativa, che ha visto la vittoria del mondiale con Joan Mir nel 2020", spiega. "Nel frattempo abbiamo avuto altre collaborazioni, come con Marc VDS Racing. Attualmente, siamo impegnanti con Pramac Racing MotoGP e MotoE, con Aruba Superbike e con piloti come Brad Binder, Scott Redding e il pisano Roberto Lacorte. In questi giorni stiamo ultimando la realizzazione di cento caschi per la Red Bull Rookies Cup, quattro per ogni partecipante della categoria". Il motto di Sakart è "Nulla dies sine linea", "Nessun giorno senza linea", frase di Plinio il Vecchio riferita al pittore Apelle, che si esercitava col suo pennello quotidianamente per raggiungere la perfezione. Un mantra che si respira nel laboratorio di Sakart, a Lugnano: lì il casco prende forma e viene assemblato, dopo le verniciature e l’asciugatura in forno. "È un lavoro che ha una parte creativa e una parte tecnica, bisogna tener conto degli spazi sponsor e delle necessità di chi investe nel settore: solitamente solo la parte centrale è rivolta alla personalizzazione del pilota", concludono Davide e Fausto. Tra i progetti futuri c’è la Quarantesei, una moto dedicata a Valentino Rossi, e la voglia di stabilirsi sempre di più come artigiani nel locale: "Nei prossimi anni ci piacerebbe maturare un privato di qualità: per questo stiamo già lavorando con canali di concessionari che vendono Superbike degli anni ‘90, anni 2000".

Giulia De Ieso