di Mario Ferrari
PISA
"Ero talmente improntata su questo corso magistrale che, dopo essermi laureata in triennale, ho aspettato un anno in attesa che aprisse i battenti per potermi iscrivere". È stato ufficialmente aperto il nuovo corso di laurea magistrale unica in Italia "Informatica per la Salute Digitale" dell’Università di Pisa. Realizzato interamente in lingua inglese, il corso mette insieme l’informatica e lo sport, la salute e il wellness in un programma innovativo per rispondere alle crescenti esigenze nel settore della salute digitale. Questa laurea, che ha già visto l’adesione di 15 studenti, è stata progettata per formare specialisti in grado di progettare soluzioni tecnologiche avanzate per il benessere e la cura dei cittadini.
"La Salute Digitale è il prossimo futuro – dice Giuseppe Prencipe, presidente del neonato corso di laurea –. Si creerà una nuova professione di informatico che si declinerà su tante dimensioni legate al sistema salute. Si passerà dalla progettazione di applicazioni e piattaforme software in grado di creare terapie personalizzate, progettare nuovi farmaci, gestire al meglio l’accesso agli esami clinici, ma anche assistere i pazienti da remoto o monitorare le prestazioni degli atleti. L’innovativià sta nel fatto che l’informatico che emerge dal nostro corso - continua Prencipe - è una figura richiestissima, che serve per potersi integrare in contesti sanitari e soprattutto umani. Il dipartimento di Informatica di Unipi è dunque in prima linea nel raccogliere questa sfida in un settore destinato a diventare sempre più strategico". "Penso che le conoscenze acquisite in ambito informatico - afferma Alessia Anile, studentessa iscritta al corso - possano contribuire in ambito medico e nella cura dei tumori: perciò ho scelto questa magistrale. Io mi sono laureata un anno fa e ho aspettato che aprisse questo corso che non ho trovato in nessun’altra parte d’Italia. Averlo a due passi da casa è fantastico, altrimenti avrei addirittura valutato di trasferirmi all’estero".
Un altro elemento caratterizzante sarà la stretta collaborazione tra docenti di varie aree disciplinari e settore economico-legale, al punto che al termine dei due anni gli allievi si cimenteranno nello sviluppo di progetti software proposti da professori, aziende e professionisti dei vari ambiti. "Punteremo molto - promette Paolo Ferragina, coordinatore del gruppo di lavoro - a stabilire relazioni con aziende, organismi ed enti dei vari settori per offrire quante più opportunità possibili di progetti, tirocini, stage, e job placement per i nostri studenti".