Leonardo
Rombai*
Italia Nostra Firenze aderisce all’appello lanciato da comitati e associazioni culturali ed ambientali (Comitato Salviamo il Parterre, Lipu Livorno, OTU "Osservatorio Trasformazioni Urbane", Quartieri Alberati, Quartieri Uniti Eco Solidali) contro la realizzazione del nuovo ospedale di Livorno nel Parco Pertini. L’iniziativa promossa dai firmatari dell’appello in difesa di un importante bene storico artistico e ambientale. rispecchia l’azione di Italia Nostra in difesa del patrimonio culturale e del paesaggio, secondo quanto affermato all’art. 9 della Costituzione della Repubblica Italiana. Condividiamo così le motivazioni dell’appello. Riteniamo grave che si continui a rispondere alle esigenze di potenziamento delle strutture sanitarie con lo stile tecnocratico degli anni 60 a scapito del patrimonio storico culturale e ambientale. Ravvisiamo in tutto questo il travisamento della volontà espressa dalla consultazione popolare del 2010. Non si può non accennare poi alla vicenda Covid che ha insegnato che occorre sviluppare una maggiore umanizzazione e radicamento al territorio dell’assistenza, che il grande ospedale monoblocco tradizionale non offre. Ci sono altre aree adiacenti pubbliche anche se di proprietà di altre istituzioni come l’ex ospedale militare dismesso, che potrebbe essere usato come sede temporanea durante i lavori di rinnovo del vecchio ospedale. Il progetto attuale riguarda un grande intervento per il quale è prescritto un dibattito pubblico ai sensi della legge regionale 462013. La procedura scelta dall’amministrazione si fonda su un progetto diverso dall’ipotesi precedentemente condivisa con la cittadinanza e pertanto richiede l’apertura di un processo di partecipazione. Perciò crediamo si debba arrestare la procedura di variante in corso; riaprire un percorso nuovo di recupero del complesso dell’ospedale in collegamento con la Soprintendenza e richiedere alla Regione una nuova fase di dibattito pubblico sul recupero dell’ospedale esistente.
*Presidente Italia Nostra