ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

San Martino si spacca sul mercato rionale: "Deve traslocare ed essere migliorato"

Il fronte dei favorevoli allo spostamento in piazza Toniolo: "Non si capisce perché per pochi metri dovrebbe perdere la clientela" .

Il fronte dei favorevoli allo spostamento in piazza Toniolo: "Non si capisce perché per pochi metri dovrebbe perdere la clientela" .

Il fronte dei favorevoli allo spostamento in piazza Toniolo: "Non si capisce perché per pochi metri dovrebbe perdere la clientela" .

È scontro tra "gruppi di residenti" nel quartiere di San Martino sul destino del sempre più scarno mercato rionale, che l’amministrazione comunale intende trasferire in piazza Toniolo.

Dopo le proteste di un gruppo di residenti contrari allo spostamento, arriva ora la replica di "un altro gruppo di residenti" – così si sono firmati –, che in una lettera inviata a La Nazione contesta le motivazioni addotte per mantenere il mercato nella sua attuale collocazione. Tra queste, la presunta inadeguatezza di piazza Toniolo ad accogliere tutti i banchi, il rischio di privare il quartiere del suo storico mercato rionale, la carenza di parcheggi per i clienti e la necessità di potare alcuni lecci nei pressi del giardino Scotto per consentire l’apertura dei teloni.

"Chi scrive così – si legge nella lettera –, non ha a cuore le sorti del mercato ma guarda più prosaicamente al proprio particulare. Lo spostamento del mercato di San Martino è in discussione da anni e, nel frattempo, il mercato bisettimanale si è ridotto ai minimi termini: due banchi di frutta, due di fiori, uno di ferramenta a giorni alterni, uno di calzature, due di abbigliamento, uno di merceria e un piccolo banco di miele. Chi si oppone al trasferimento – prosegue la missiva – dimostra di non conoscere il quartiere".

Secondo gli "altri" residenti, anche gli stessi operatori del mercato avrebbero più volte segnalato la scarsa redditività delle loro attività, penalizzate da una collocazione ormai poco attrattiva: "L’attuale ubicazione, non visibile dai flussi di traffico, viene ignorata da molti cittadini, che non trovano più conveniente recarsi in un mercato così ridimensionato" si legge nella lettera. A riprova di ciò, viene citata l’assenza di molti banchi nei giorni precedenti il Natale e il Capodanno, segnale – secondo i firmatari – di una situazione economicamente insostenibile.

Il gruppo favorevole al trasferimento contesta anche l’idea che il mercato rappresenti un valore aggiunto per le attività commerciali di zona: "Non si comprende come lo spostamento di poche decine di metri, da via Ceci a piazza Toniolo, possa scoraggiare gli acquirenti o compromettere la socialità del quartiere". Inoltre, sottolineano, "non è prevista alcuna potatura di alberi nella nuova collocazione".

"La verità – concludono –, è che i veri residenti sono stanchi di essere ostaggio del mercato due volte a settimana, con disagi nell’accesso alle proprie abitazioni, soprattutto per chi si prende cura di anziani e disabili. Ci auguriamo che l’amministrazione porti avanti senza indugi il piano di trasferimento".

EMDP