Il campanile si trova dietro la basilica di san Piero a Grado, a circa 7 km da Pisa. Secondo la tradizione venne costruito da San Pietro nel 44 d.C., in realtà il complesso della basilica risale al X- XII secolo.
Il 22 luglio 1944, il campanile fu abbattuto dalle truppe della Wehrmacht durante la loro ritirata. Nel 2009, si cercò di ricostruire il campanile, ma per mancanza di fondi è stato possibile riedificare solamente la base. Oggi all’interno della basilica è possibile ammirare le tre campane recuperate dalle macerie.
Riguardo alle motivazioni dell’abbattimento del campanile della Basilica di San Piero a Grado, alcuni abitanti del luogo che assistettero all’evento sostengono che i soldati tedeschi agirono con l’intenzione di prendersi una vendetta sulla popolazione locale.
Infatti demolendo il campanile avrebbero eliminato un monumento importante per la cultura e l’identità della gente del luogo.
Comunque è noto che durante la guerra le torri e i campanili venivano abbattuti perché potevano essere utilizzati come postazioni dai cecchini, in modo da prendere di sorpresa i nemici. È probabile che sia questo il principale motivo per cui i tedeschi decisero di distruggere il monumento.