
Nella foto, Kabir vince il 58° premio «Thomas Rook»
Le connection Kedir-Dario Di Tocco-Endo Botti e Bubuz-Dario Di Tocco- Endo Botti si sono aggiudicate i premi Thomas Rook e Andreina, le tradizionali poule giunte alla 58esima edizione. Due vittorie da netti favoriti a dimostrazione del materiale con il quale si lavora all’interno della razza Latina e anche della bravura degli interpeti, siano essi l’allenatore o il fantino. C’è anche da sottolineare che nel pomeriggio di ieri a San Rossore Endo Botti schierava ben 12 cavalli in cinque corse e, se nelle due corse di centro ha vinto, nelle altre tre, benché favorito con Elegant Power, Blast Exit e Scalea, ha fallito. A dimostrazione che i cavalli non sono mai una scienza esatta.
Tornando alle poule il vincitore del Rook (nella foto la premiazione con il consigliere regionale Diego Petrucci) è atteso dal 135° premio Pisa del 6 aprile, impegno severo che, se superato con onore, potrebbe aprirgli la strada al Parioli. In quanto a Bubuz, la vincitrice del premio Andreina, la cavalla si avvia a disputare con chance il premio Allegria in programma lo stesso giorno del Pisa avendo come ulteriore prospettiva il Regina Elena. Ad arricchire il programma festivo c’erano altri motivi di interesse. A cominciare dal premio Avis - Memorial Alessia Franchini, Handicap Limitato sui 1750 metri. Naufragata la favorita Blast Exit ha vinto Exertive (S. Silas) che ha battuto Blue Kiss. A premiare i vincitori, Andrea Bianchi e Francesca Stoppini. Non è mancata la maiden che era dedicata a Ildo Tellini, trainer pisano di grandi meriti. Il favorito Kahu (D.Vargiu) ha battuto Hofburg dopo strenua lotta.
A premiare l’allenatore del vincitore è stato Massimiliano Tellini, fantino di importanti trascorsi (tre successi nel premio Pisa, come tre ne aveva ottenuti il nonno Ildo), che da dodici anni è trainer in Spagna. Con Max Tellini ha premiato la zia, signora Mietta, sorella dell’allenatore cui era dedicato il premio. Il programma si completava con il ricco handicap che porta il nome di un importante sponsor della riunione pisana, il premio Grassini Impianti, metri 1200. Scomparsa dalla lotta la favorita Scalea, ha vinto Ninco Nanco (S.Sulas) su Liborio. Se la prima corsa, corsa per Gr-amazzoni, era stata vinta da Le Bagarre (C.Sanna), in chiusura di convegno, festa del cavallo anglo-arabo con il 4° Gran Premio di Primavera, che è stato vinto da Plutonio da Clodia (R. Saiu). Nell’ambito delle iniziative per il pubblico di ogni età ha riscosso successo l’esibizione dei cavalli di Monterufoli e dell’asino dell’Amiata, una specie protetta il cui motto è “Sapienza, umiltà, pazienza”. Giovedì non vi sarà il convegno infrasettimanale e le corse torneranno domenica prossima con i premi Maggiore Nicola Ciardelli, Panathlon Club, Angiolo Macchi, Multirent Italia.
Renzo Castelli