San Rossore, atto primo. Stagione di corse al via. Si parte al galoppo con il premio ‘My Top’

L’ippodromo riapre oggi prima giornata di un’annata ippica che vedrà il suo culmine il prossimo 6 aprile quando si disputerà il 135° premio “Pisa“.

San Rossore, atto primo. Stagione di corse al via. Si parte al galoppo con il premio ‘My Top’

Corse al galoppo a San Rossore, atto primo. Inizia oggi la 170ma stagione di corse nell’ippodromo italiano che vanta la maggiore anzianità dello spettacolo ippico. Come ogni anno l’estate a San Rossore non è stato un anno di letargo poiché, se il centro di allenamento è stato attivo senza interruzioni, non sono mancati gli interventi sulle piste. Nella "pausa" estiva dalle corse, Alfea ha gestito le piste del grande centro di allenamento (aperto tutto l’anno) ma ha anche effettuato numerosi interventi di manutenzione straordinaria quali, ad esempio, quelli agronomici sulle piste da corsa (arieggiatura, bucatura, concimazioni, trasemine) ai quali quest’anno si è sommata la sperimentazione di taglio dell’erba con robot condotta con l’Università di Pisa. E oggi si aprono le gabbie di partenza… Al centro del convegno il premio "My Top", un ben dotato handicap per cavalli di 3 anni e oltre sulla distanza dei 1200 metri. Fra gli undici concorrenti torma farsi viva la chance di Secret Risk, anziana dalle mille risorse, che dovrà guardarsi da Liborio che sul tracciato degli Escoli letteralmente si trasforma. My Top, che dà il nome alla corsa, non è un nome qualsiasi. Il cavallo, che apparteneva alla scuderia Siba allenata da Alduino Botti, si era distinto nel premio "Pisa" del 1983 giungendo terzo alle spalle di Shenable e Stradivari ma dando la netta impressione di gradire una distanza maggiore. Questa presunta attitudine indusse il suo trainer a tentare la carta del Derby. Che vinse. Per l’occasione l’Unire aveva autorizzato il giornalista Alberto Giubilo (che era anche il responsabile della comunicazione dell’ente ippico) a girare un documentario sull’evento. In fase di montaggio il direttore della fotografia Alfio Contini si accorse però che mancavano i primi piani delle gabbie al momento del via. La scena fu così ripetuta nel mese di giugno non a Roma ma sul Prato degli Escoli inquadrando le gabbie con alcun fantini che avevano indossato le stesse giubbe dei partecipanti al Derby, Fra questi, ovviamente il pisano Peo Perlanti ch era stato il vincitore della corsa. Il docu film fu intilato "Quel derby dell’83". Fra le altre corse in programma il ricco handicap per cavalli di 2 anni premi "Orvieto" sulla distanza dei 1200 metri. Orvieto, lo ricordiamo, fu il vincitore del premio "Pisa" del 1954 che precedette di un anno l’exploit di Ribot.

La corsa di oggi vede 7 cavalli al via. Sei corse in programma, si inizia alle 14,30; questi i nostri favoriti. I corsa – Ladyhawe, Può Succede, Love Yourself; II corsa – Gypsy Dancers, Modjo Impact; III corsa – Mia Sioux, Suyaia, Di Più; IV corsa – Carmignana, Thesumofitall, Blu Zaffiro; V corsa - Secret Risk, Liborio, Glory Box; VI corsa – Billy The Glory, Live is Life, Rocolett,

Renzo Castelli