RENZO CASTELLI
Cronaca

San Rossore In pista storia e arte

L’ippodromo rende omaggio a luoghi significativi della città. Sei corse in programma, i nostri favoriti

Due condizionate. dedicate agli Arsenali Repubblicani (cavalli di 3 anni sui 1200 metri, sette puledri al via) e Palazzo Reale (10 cavalli di 4 anni e oltre sui 1500 metri)

Due condizionate. dedicate agli Arsenali Repubblicani (cavalli di 3 anni sui 1200 metri, sette puledri al via) e Palazzo Reale (10 cavalli di 4 anni e oltre sui 1500 metri)

Nella riunione domenicale di corse al galoppo l’ippodromo di San Rossore rende omaggio ad alcuni dei luoghi più significativi della nostra città programmando corse importanti in un pomeriggio di storia e di arte oltre che di sport. Le due condizionate sono dedicate agli Arsenali Repubblicani (per cavalli di 3 anni sui 1200 metri con sette puledri al via) e al Palazzo Reale (dieci cavalli di 4 anni e oltre sui 1500 metri).

Gli Arsenali Repubblicani, costruiti nell’epoca delle fortune di Pisa come una delle capitali del mare, poi degradati con la fine della repubblica, furono ristrutturati nel XVII secolo per ospitare caserme dei soldati medicei, poi lorenesi, infine del Regno d’Italia dove trovò ospitalità, nella ‘Caserma Cittadella’, il 7° Reggimento di artiglieria. Fu la 3^ batteria di questo Reggimento che il 20 settembre del 1870 cannoneggiò la Porta Pia a Roma fino ad aprire il famoso varco. La struttura, distrutta dai bombardamenti aerei del 1943-44, è oggi recuperata come sede di mostre e di convegni.

L’altra condizionata in programma è dedicata al Palazzo Reale che è oggi uno dei centri museali della città. A lungo residenza dei Lorena, il 24 marzo del 1832 vi morì la moglie di Leopoldo II, Maria Anna di Sassonia, un evento tristissimo raccontato in un diario dallo stesso Granduca. Si attende con curiosità la prova di Alabama Pearl che alla sua ultima uscita ha destato grande impressione.

Ancora a proposito di “Arsenali” la giornata ippica celebra anche quelli Medicei (la corsa è un handicap sui 1500 metri con otto cavalli al via) che furono costruiti sull’area del Giardino dei Semplici (così era chiamata la prima sede dell’orto botanico) alla metà del XVI secolo come rimessaggio delle flotte granducali. Dopo l’unità d’Italia divennero sede del Deposito Stalloni e in questa veste accolsero per decenni i migliori purosangue dell’epoca importati dall’Inghilterra. Oggi una parte degli Arsenali ospita il Museo delle antiche navi pisane.

Un qualitativo, ben dotato e incertissimo handicap è dedicato al prestigioso Museo Nazionale di San Matteo. Scrigno di tesori forse non abbastanza conosciuto dai pisani, in origine il Museo fu sede di un monastero medievale: sono dieci i cavalli al via impegnati sul doppio chilometro.

Infine, puledri al debutto nel premio “San Rossore Turf Club”: nove al via sui 1500 metri. Sette corse in programma, si inizia alle 13,10; questi i nostri favoriti: I corsa: Casus Belli, Antoninas, Tremendous Machine; II corsa: Madram, Rita Azarian, Miss Ibiza; III corsa: Al Came, Muntjak; IV corsa: Rocchetta, Bagliore, Grise; V corsa: Alabama Pearl, Blue Note, Breughel; VI corsa: Sebah il Guerriero, Celtico Arcano, Valdicava; VII: Fiby Night, Fabiola de Bonorva, Erminio Baio.

Renzo Castelli