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Mauricius, vincitore per la quarta volta della 77^. Gran Corsa Siepi Nazionale, ieri a San Rossore
Doppia impresa ieri a San Rossore nella 77^ Gran Corsa Siepi Nazionale, l’unico Gruppo 1 che si disputi nell’ippodromo pisano: il grigio Mauricius ha vinto per la quarta volta consecutiva questo Gran Premio e il suo fantino Jozseph Bartos ha fatto anche meglio vincendo questa corsa per la sesta volta sopravanzando quindi Orlando Pacifici con il quale condivideva il primato. Mauricius, favoritissimo, è stato acclamato al suo rientro al tondino d’insellaggio come accade soltanto per un grande campione del quale si è avuta la fortuna di assistere all’impresa.
Gli ostacolisti da Gran Premio hanno così concluso ieri la loro campagna pisana confrontandosi in tre corse di Gruppo. E se nella 77^ Gran Corsa Siepi Nazionale Mauricius si è confermato cavallo-mito battendo di mezza pista Cheeky Blimey, nel 33° Criterium d’Inverno per cavalli di 4 anni, una corsa che può disegnare il profilo di futuri campioni, Kashs, montato da Eduard Bonnett e allenato da Davide Satalia in terra di Francia dove si è trasferito da sei anni, ha avuto la meglio su Night Dreams.
Infine lo steeple chase di apertura premio Neni da Zara, Gruppo III, riservato ai cavalli di 4 anni, quindi un’altra corsa proiettata al futuro. Favorito Vesuvio e Vesuvio ha tenuto fede al pronostico battendo con largo margine Cheky Blimey. Deludente Excellent Drago che condivideva con Vesuvio il ruolo di favorito.
Delle quattro prove riservate al piano spiccava il premio Palmerio Agus, condizionata sulla distanza del 1200 metri con sette cavalli di buon nome alle gabbie di partenza. Il favorito Free Nation, pur bellissimo al tondino, si è dovuto alla fine accontentare del terzo posto, di fronte allo scatto perentorio di Chiaroscuro che è andato a piegare il tenace Liborio, peraltro in difficoltà in partenza.
Il pemio Agus ricordava un fantino che attraversò la bufera prima di ritornare a essere quel campione che si era dimostrato da allievo. Dopo un periodo trascorso nella comunità di recupero di San Patrignano, Palmerio Agus tornò a montare per l’allenatore Ettore Pistoletti passando poi con i fratelli Botti e infine con Paolo Miliani che gli dette sempre la massima fiducia.
Densa di promesse, come ogni maiden, il premio Palazzo Sassetti, metri 1500. Favorito Kahu, la corsa si è risolta in un duello fra Dullinghan (S. Sulas) e Winter Charm. Hanno chiuso il convegno due handicap sui 1500 e sui 2000 metri vinti rispettivamente da Fulsome (G. Marcelli) e Global Myth (D. Vargiu).
Non si tornerà a correre giovedì ma domenica prossima nella quale si parlerà di Gioco del Ponte con il premio Magistratura dei Satiri. Fra le corse in programma anche il premio Renzo Guidotti, la condizionata che avverte i cavalli di 3 anni che fra settimane si disputerà il premio Thomas Rook.
R.C.