L’ippodromo di San Rossore dà oggi il suo addio al 2024 con due giorni di anticipo e lo fa ponendo al centro del programma una corsa dedicata a un personaggio dell’ippica dal profilo molto particolare. Non un proprietario, non un allevatore, non un allenatore, non un fantino ma semplicemente un grande appassionato: Francesco Lupinacci. Ed è giusto che l’ippica riconosca, nella sua componente sociale, il ruolo fondamentale, diremmo decisivo, rappresentato dagli appassionati perché sono loro, in fondo, a sostenere l’intero movimento.
Medico per quarant’anni nel Pronto Soccorso, sempre disponibile a dare amichevoli consigli sanitari a chi si rivolgeva a lui, il dottor Lupinacci era un appassionato molto particolare: dapprima come coniuge di Rosanna Turri, valida trainer, vincitrice del premio "Pisa " del centenario (1990) prima di dedicarsi all’allevamento, poi come padre di Anna, bravissima amazzone, e di Lucia, nota trainer. Quindi un ippico immerso nel mondo dell’ippica pisana e non soltanto. Con il fratello Nico era venuto dalla Calabria a studiare a Pisa e come il fratello Nico, poi laureatosi in chimica, divise la passione per questo sport (il fratello svolse per alcuni anni anche il ruolo di handicapper).
A Francesco Lupinacci è dedicato l’handicap di centro del pomeriggio sulla distanza del doppio chilometro: una seconda tris sulla distanza del doppio chilometro con 13 cavalli di 3 anni al via. Valdicava si pone come la cavalla da battere ma attorno a lei vi sarà battaglia. Il pomeriggio offre altre corse di buon livello dedicate a cavalli presenti dell’Albo d’Oro del premio "Pisa". Così Canova (handicap sui 2000 metri riservato ai puledri) che vinse il "Pisa" del 1919, De Voos (handicap per anziani sui 1200 metri), che completò nel 1959 la cinquina di successi della Razza Dormello Olgiata inaugurata da Ribot nel 1955, e poi Sigfrido (metri 1500), vincitore dell’edizione del 1922, e Pollard (metri 1300), il cavallo che nel "Pisa" del 1960 avrebbe dovuto continuare la striscia dei successi dormelliani ma che quel giorno non riuscì ad andare oltre il secondo posto, clamorosamente battuto da Origano.
Fra le iniziative per il pubblico, oltre alle consuete domenicali, sul parterre, dopo la terza corsa, l’esposizione di auto da rally e dopo la quinta corsa il "concorso il pilota più veloce" di cui non si conoscono i misteriosi dettagli. Sette corse in programma, inizio alle 13; questi i nostri favoriti: I corsa: Blue Kiss, Pinky Guy, Sepius; II: Sala Piccante, Elminister, Tamburo; III: Bada la Gente, Flag’s Star, Gandia; IV: Scalea, Hagrid; V: Cochise Kid, Infernale, Soffio; VI: Valdicava, Manning, Pascoski; VII: Kodiac Blue, Amatrice Romana, Favorito.