Primo piano per la femmina baia Mammami che, bene interpretata da Dario Vargiu, ha vinto il premio “Tosco Vans”, handicap sui 1500 metri riservato ai cavalli di 3 anni con 11 soggetti al via. I favori del pronostico erano orientati su Merlengo che tuttavia non è riuscito ad andare oltre il quinto posto.
Al secondo posto si è classificato The Only One ma il successo fra i due cavalli è stato quantificato dal fotofinish in un’espressione che sarebbe piaciuta a Massimiliano Allegri: corto muso.
Le altre corse – omaggio ai ponti cittadini, così densi di storia e di vicissitudini – hanno avuto sviluppi incerti e avvincenti. Dopo la corsa riservata ai GR e alle amazzoni vinta da Le Noir Desir (L. Brunotti), il premio “Ponte Solferino”, sul doppio chilometro, ha visto il successo di Noble Intention (M. Arras) mentre fra i nove puledri nel premio “Ponte della Vittoria”, metri 1200, capolavoro di Fabio Branca venuto con Comequandoceritu a battere il gruppo in lotta.
Dopo il premio ”Tosco Vans”, del quale già si è detto, le due corse tris. Nel premio “Ponte dei Moccoli”, metri 1200, successo della specialista Falconetta (G.Ercegovic) che ha battuto Jewrry Lewis e Storm Part (combinazione vincente: 2-1-10) mentre in chiusura, con il premio “Passerella”, nel quinté sul doppio chilometro con 14 cavalli al via, gli arrivi hanno propiziato un quarté e un quinté entrambi superiori ai 9 mila euro.
Questo l’ordine d’arrivo: 1° Olympic Hero (A, Satta), 2° Conquering Eagle, 3° Truly Believe, 4° Benedetta Follia, 5° Hedonish. Combinazione vincente: 8-12-14-11-4. Si torna a correre domenica con due condizionate di pregio al centro del programma: una riservata i cavalli di 3 anni (il premio “Arsenali Repubblicani”, metri 1200), l’altra ai cavalli di 4 anni e oltre (il premio “Palazzo Reale”, metri 1500). Altre prove di spicco saranno i premi “San Matteo” e “San Rossore Turf Club”, una corsa per puledri al debutto che è dedicata all’associazione di appassionati che è nata nel 1998.