Lavoria (Pisa), 25 settembre 2024 – Per tutti i pendolari e utenti della FiPiLi, quei gruppi sono un vero e proprio punto di riferimento. Perché offrono una panoramica sul traffico, sulle code e sulle criticità che quotidianamente si registrano lungo i quasi 100 km della superstrada che collega Livorno, Pisa e Firenze.
Il destino beffardo ha voluto che proprio uno dei fondatori di quei gruppi, Sandro Banchellini, incontrasse la morte su quella lingua d’asfalto che aveva percorso ogni giorno per anni. Il 48enne volontario della Protezione Civile è stato investito da un camion nel tratto compreso tra Pisa e Vicarello: quando il mezzo pesante lo ha travolto, l’uomo era fermo a bordo strada per controllare la sua jeep in panne. Per lui non c’è stato niente da fare.
Banchellini era stato uno dei primi fondatori del gruppo Facebook ‘I Dannati della FiPiLi’, che oggi conta oltre 50mila utenti. Da qualche anno, però, la gestione era passata di mano ad altri utenti. Il volontario continuava quindi ad occuparsi dei gruppi Whatsapp, canali preziosissimi perché offrono uno scambio di informazioni costante e in tempo reale sul traffico in FiPiLi.
E proprio su Whatsapp, ancor prima che su Telegram (dove c’è un altro canale dedicato alla Firenze-Pisa-Livorno) è arrivato il messaggio di cordoglio: “Gli amministratori tutti sono sconvolti e addolorati per la notizia appena ricevuta della prematura scomparsa del nostro amico Sandro coordinatore e fautore di questo canale di comunicazione. La notizia è appena arrivata e ancora si stanno svolgendo le operazioni di recupero, ringraziamo tutti per i pensieri espressi.... Non appena ci saranno notizie vi aggiorneremo ma al momento ci sembra opportuno limitare i messaggi”.
"Con grande tristezza apprendiamo della scomparsa di una persona che ha lasciato un segno indelebile nel nostro gruppo "I dannati delle FIPILI" con il suo prezioso contributo. Fondatore e gestore dei gruppi WhatsApp – si legge invece sulla pagina Facebook del gruppo – a cui molti di noi sono iscritti, era per noi non solo un conoscente, ma un amico e una figura stimata, apprezzata anche per il suo impegno come volontario della protezione civile. In questo momento difficile, rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze alla sua famiglia. La sua dedizione e il suo spirito altruista rimarranno sempre nei nostri cuori. Un abbraccio grande a tutti i suoi cari da parte di tutti noi. R.I.P. Sandro!”