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Sanità, la radiologia interventistica di Pisa 'certificata' in Europa

Lo staff della struttura, diretta dal dottor Roberto Cioni, ha fatto il pieno di riconoscimenti a Copenhagen durante il meeting internazionale più importante del settore

Lo staff del dottor Roberto Cioni

Pisa, 23 ottobre 2017 - Pioggia di riconoscimenti a Copenhagen per la Radiologia interventistica dell’Aoup, nel corso del  congresso annuale della Società europea di Radiologia cardiovascolare e interventistica (Cirse), il meeting internazionale più importante del settore. Oltre 6500 i partecipanti, con opportunità uniche di conoscere le ultime frontiere sulle procedure terapeutiche mini-invasive guidate dall’imaging e di presentare i risultati dei propri studi.

Tutto lo staff della struttura, diretta dal dottor Roberto Cioni, si è particolarmente distinto sia in termini di partecipanti invitati a relazionare sia per i riconoscimenti ottenuti, che hanno messo in luce l’alto livello dell’attività clinica e di ricerca condotta su molteplici campi di interesse. La dottoressa Irene Bargellini ha tenuto due relazioni, sulle terapie intra-arteriose dei tumori epatici rispettivamente con chemioembolizzazione e con radioembolizzazione.

L’Aoup è stato il primo ospedale in Toscana e fra i primi in Italia a introdurre quest’ultima metodica nel 2012.

Il dottor Cioni ha trattato invece la gestione del paziente con epatocarcinoma di dimensioni intermedie. Il ruolo di nuove tecniche – quali la elastosonografia - per il monitoraggio della termoablazione dei tumori epatici sono state invece illustrate dalla dottoressa Laura Crocetti, insieme alla termoablazione nella terapia delle metastasi ossee dolorose. Una relazione sul posizionamento dei cateteri venosi centrali tunnellizzati è stata tenuta invece dal dottor Alessandro Lunardi, che ha ottenuto anche l’unico Certificato di merito per lavoro sperimentale per uno studio, condotto insieme ad altri collaboratori, sulla procedura di embolizzazione portale e split epatico mediante ablazione.

L’altro Certificato di merito (fra i 12 complessivi assegnati al congresso per i migliori lavori scientifici) è andato alla dottoressa Paola Scalise per il poster educazionale sulla valutazione dell’imaging dopo radioembolizzazione. Si tratta di risultati lusinghieri resi possibili dalla fruttuosa collaborazione della Radiologia interventistica con le altre Unità operative dell’Aoup, in particolare la Radiodiagnostica I universitaria diretta dal professor Davide Caramella, la Chirurgia generale e dei trapianti diretta dal professor Ugo Boggi, la Chirurgia epatica e dei trapianti di fegato diretta dal professor Franco Filipponi, l’Epatologia diretta dalla professoressa Maurizia Brunetto, la Nefrologia trapianti e dialisi diretta dalla professoressa Maria Francesca Egidi, la Ortopedia e traumatologia II diretta dal professor Rodolfo Capanna e l’”Anestesia e rianimazione Ortopedia e Centro ustioni” diretta dal dottor Claudio Comite.