Sanitari non vaccinati Sono dodici i pisani Soprattutto infermieri

L’Asl: "Ma alcuni avviato l’iter in questi giorni". Sull’obbligo esteso. Menichetti: "Basta sfruttare gli immunizzati come parassiti"

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Le verifiche sono ancora in corso, ma, al momento, sono 12 nell’ambito di Pisa (7 infermieri, 2 medici, 3 tecnici), i sanitari che risultano non vaccinati. A Livorno ne risultano 38. Anche se alcuni, così come aveva spiegato lo stesso presidente dell’ordine dei medici, Giuseppe Figlini, lo stanno facendo in questi giorni. Sono 99, soprattutto infermieri (58), in tutto il territorio dell’Asl Toscana Nord Ovest ai quali è stato inviato "un atto di accertamento". Infermieri, dunque, più restii? "In numero assoluto no. Siamo oltre il 50% dei lavoratori della sanità", spiega Daniele Carbocci (Nursind). E Nicola Lunetti (Nursing) aggiunge: "Non più numerosi per mancanza di sensibilità verso il vaccino, ma solo in assoluto". Se i destinatari (la comunicazione è stata mandata in contemporanea anche agli ordini rispettivi e ai datori di lavoro) non dimostreranno l’avvio dell’ietr, la sospensione sarà immediata (fino al 31 dicembre) per non aver osservato l’obbligo vaccinale, "una conseguenza obbligata dell’attuazione dal decreto legge 4421", ribadisce l’Asl.

Un quadro "comunicato alle organizzazioni sindacali". Anche per attivare il piano di eventuale sostituzione. Una prima lettera (raccomandata o pec) è stata inviata dall’Asl Toscana nord ovest (non solo ai dipendenti) a circa 1.400 operatori della sanità "che risiedono sul territorio aziendale e che lavorano in aziende sanitarie pubbliche e private (anche di altri territori)".

Un percorso "complesso e lungo", partito dagli elenchi dei nominativi delle persone iscritte agli ordini professionali. "Elenchi non sempre completi di indirizzo preciso". Per chi ha risposto "ai solleciti sono tuttora in corso da parte dell’Asl le verifiche della documentazione trasmessa per valutare i motivi addotti in merito alla mancata vaccinazione".

Sull’obbligo vaccinale esteso al resto della popolazione, questo l’annuncio del premier Mario Draghi, è intervenuto anche il direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive di Pisa, professor Francesco Menichetti: "Non si può continuare ad avere una sacca di non vaccinati rilevante come quella degli over 50". Primario che aggiunge: "Chi non si è ancora vaccinato deve comprendere che il suo atteggiamento è quello di un parassita che sfrutta la comunità degli immunizzati per difendersi dal virus. E questo non va bene".

A. C.