Pisa, 30 agosto 2024 – Nei giorni scorsi, nel corso di una specifica attività di servizio svolta all’interno della sala arrivi dello scalo aeroportuale “Galileo Galilei”, finalizzata al monitoraggio e al controllo della circolazione transfrontaliera dei capitali, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) in servizio presso la Sezione Operativa Territoriale, hanno sottoposto a controllo un cittadino saudita di 40 anni, in arrivo dalla Danimarca.
Sulla base di un’attenta analisi delle liste passeggeri e dei principali voli da Paesi extra Schengen i militari del Gruppo di Pisa e i funzionari ADM hanno proceduto al controllo documentale e valutario del passeggero che, infatti, deteneva nel bagaglio a mano denaro contante per complessivi 162.274,86 euro, senza aver provveduto alla prevista dichiarazione valutaria.
Per quanto sopra, in mancanza della prevista dichiarazione ai fini doganali da parte del viaggiatore, si è proceduto al sequestro (ex art. 6 del D. Lgs. 195/08) dell’importo di 76.138 euro, pari al 50% della valuta eccedente la soglia di legge (10mila euro). Infatti, poiché l’importo trasportato superava la soglia di legge di 40mila euro, non è stato possibile per il passeggero avere accesso all’istituto dell’oblazione immediata.
Dall’inizio dell’anno a oggi, i funzionari ADM e le Fiamme Gialle hanno intercettato presso lo scalo pisano 147 passeggeri, che hanno tentato la movimentazione di valuta, omettendone la dichiarazione, per un importo complessivo pari a 1.939.231 euro. La normativa valutaria prevede, infatti, che l’interessato effettui una dichiarazione in dogana per il trasferimento di valuta da/per l’estero per importi pari o superiori a 10mila euro.
Complessivamente le attività ispettive valutarie hanno permesso di sottoporre a sequestro amministrativo 77.038 euro in denaro contante, nonché l’irrogazione di sanzioni amministrative per un ammontare pari a 51.067 euro.
Il risultato conseguito è dimostrazione dell’efficacia del Protocollo d’Intesa siglato tra la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel mese di aprile del 2023, documento che velocizza lo scambio di informazioni e agevola le attività di verifica congiunta fra le due istituzioni presenti sul territorio volte a contrastare anche le violazioni derivanti da comportamenti illegittimi di passeggeri.