Scieri, appendice decisiva Tre testimoni sugli orari e l’attendibilità dei testi

Le ragazze all’epoca passarono la serata con Pascarella che aveva dichiarato di aver visto svegli Panella, Zabara e Antico la notte della morte di Emanuele.

Scieri, appendice decisiva  Tre testimoni sugli orari  e l’attendibilità dei testi

Scieri, appendice decisiva Tre testimoni sugli orari e l’attendibilità dei testi

L’appendice del processo per la morte dell’allievo parà Scieri (per la procura ucciso dai ’nonni’ Panella, Zabara e Antico) punta tutto sull’attendibilità dei testi chiave Meucci e Pascarella. Il 13 luglio, dunque, le tre donne chiamate a testimoniare con un’ordinanza letta dopo sei ore di camera di consiglio e la mancata sentenza, verranno sentite quasi sicuramente sugli orari di rientro, quella sera del 13 agosto, di Pascarella e Rocchi. Il primo, oggi detenuto per altro motivo, all’epoca era militare di carriera. "Carriera rovinata in seguito alle mie dichiarazioni, fui trasferito all’Aquila senza un motivo", aveva ricostruito in aula. La notte della scomparsa di Scieri, Pascarella uscì dalla caserma e rientrò tardi, nonostante fosse di servizio vigilanza di compagnia. Era ormai il 14, "andai in bagno e sentii parlare da altre camerate dove stavano mitari di leva". Ma, mentre davanti alla Procura militare nel 2020, sollecitato, disse che sì, erano loro "Panella, Zabara e Antico", durante il processo ha spiegato che era buio e che teme possa essere stata una sua "deduzione". Per la difesa quella notte lui in realtà era altrove. Il punto è: i due fecero rientro alle 3, quando era possibile aver visto persone ancora sveglie o alle 6 quando sarebbe stato normale?

La Corte ha stabilito che la procura convochi le tre donne, all’epoca ragazze, che passarono la notte con entrambi, Rocchi e Pascarella. A che ora rientrarono? Le tre resoro dichiarazioni già nel ’99 affermando di essere uscite sia il venerdì rientrando ben oltre la mezzanotte e la notte del sabato fino alle prime ore del mattino. Erano state indicate nella lista testi da sentire a processo poi la procura vi aveva rinunciato avendo già altri elementi.

Il 13 luglio, dopo la nuova audizione - la Corte si era già ritirata in camera di consiglio - e brevi argomentazioni delle parti sul punto, si potrebbe avere la sentenza. "Uno scrupolo giustissimo che una Corte di assise voglia porre attenzione a ogni minimo dettaglio emerso. Corte che ha sempre dichiarato la massima attenzione alla ricostruzione e ai dettagli", dichiara Alessandra Furnari, legale della famiglia Scieri. "Ci conforta perché significa che i giudici hanno chiaro tutto quello che è successo e che è stato esposto da noi e dalla Procura. Questi testi - a differenza di quanto hanno detto i difensori - sono assolutamente credibili e ettandibili".

Antonia Casini