
Samuele Puccinelli
Pisa, 7 settembre 2021 - Stava tornando a casa, come sempre, in sella al suo scooter. Poi, su una curva, secondo quanto si appreso, l’impatto, violentissimo, con un’auto che non ha lasciato scampo a Samuele Puccinelli, 50 anni, di Migliarino. E’ morto così uno dei volontari più attivi e conosciuti della Pubblica Assistenza di Pisa, una autentica colonna per l’associazione, dove si occupava anche della formazione dei nuovi volontari e di quelli inservizio, impegno che svolgeva con immensa professionalità anche a livello regionale.
La tragedia ieri sera ad Asciano davanti alle cave. Nulla hanno potuto i soccorsi arrivati tenpestivi dopo l’allarme alla centrale del 118. A soccorrere il 50enne, sposato con due figli, è stato proprio un equipaggio della sua stessa associazione: mai più i volontari avrebbero immaginato di trovarsi davanti il collega e l’amico. Hanno tentato l’impossibile per salvarlo, ma purtroppo – tra disperazione e rabbia – per Samuele non c’è stato niente da fare. Sul posto per i rilievi utili a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro, ancora al vaglio, e le eventuali responsabilità, è intervenuta la Polizia stradale. In supporto, per gestire la viabilità, sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Pisa. Nelle parole del presidente della Pubblica Assistenza lo sgomento e il dolore per l’accaduto.
"Una tragedia ha colpito stasera la nostra Associazione. In un incidente ad Asciano è deceduto il nostro volontario e formatore Samuele Puccinelli – sottolinea il presidente provinciale Alessandro Betti a nome del consiglio direttivo, dei volontari e della sezione di Migliarino –. Stava tornando a casa in scooter quando si è scontrato con un’auto. È intervenuto un nostro equipaggio che ha provato di tutto per soccorrerlo. Ma inutilmente. Samuele lascia moglie e due figli". E aggiunge: "Di nuovo un incidente analogo a quello che ci strappò Antonio Lorenzini – conclude Betti –. I volontari tutti ed io con loro non vogliamo crederci. Una tragedia". La notizia del dramma che si è consumato ad Asciano si è diffusa rapidamente nell’associazione lasciando tutti senza parole a partire dagli amici di sempre della grande famiglia dell’Assistenza, piombati d’improvviso dentro la tragedia. Puccinelli lavorava come programmatore informatico a Virgo, il centro internazionale di Cascina che studia le onde gravitazionali dov’era molto apprezzato. Ma il volontariato ce l’aveva nel sangue e da molto tempo era attivo anche nella Protezione Civile, dove metteva a disposizione proprio le competenze informatiche.
Carlo Baroni e Antonia Casini