Pisa, 23 ottobre 2024 – Francesco Niccolai si è dimesso da vicepresidente del consiglio comunale. La decisione è stata presa ieri mattina dall’esponente di Fratelli d’Italia al culmine di un periodo di tensioni tutte interne alla maggioranza e, in particolare, al suo partito.
Con una lettera indirizzata al sindaco Michele Conti, al presidente dell’assemblea elettiva, Alessandro Bargagna (Lega), alla vicepresidente vicaria Maria Antonietta Scognamiglio (Pd) e al segretario generale del Comune, Marco Mordaci, Niccolai motiva la sua decisione con poche inequivocabili parole, ovvero che è "venuto meno il rapporto fiduciario con coloro che hanno proposto e sostenuto la mia candidatura".
Uno strappo che si è consumato dopo le ultime tensioni avvenute nell’ultima seduta consiliare di lunedì scorso ma che è esploso dopo settimane di nervi tesi soprattutto con i suoi colleghi di partito. La frattura non è politica e non cambia i rapporti di forza interni alla maggioranza, anche perché Niccolai resta dentro Fratelli d’Italia e continuerà a sostenere la maggioranza di Conti, ma rivela però una sofferenza, nel partito meloniano, nei confronti della lista civica Pisa al centro, ispirata proprio dal sindaco e che con i suoi sei consiglieri insidia proprio la leadership di Fdi. Per ora lo "scossone" istituzionale non sembra preludere a un cambio di equilibri interni al centrodestra, tuttavia, accende un alert che di sicuro il primo cittadino non intende sottovalutare, anche alla luce delle fibrillazioni che ci sono state pure dentro la Lega con due consiglieri su tre dimissionari (e sostituiti) e la terza (Veronica Poli) in procinto di passare al gruppo misto, pur restando in maggioranza. Dal canto loro, i centristi della lista civica lasciano intendere di non avere in mente di avviare un Opa sulla maggioranza e però lasciano trapelare di essere pronti "per senso di responsabilità" a contribuire al funzionamento delle istituzioni "se ci sarà chiesto".
Che tradotto dal politichese significa mettersi in una posizione attendista: Pisa al centro intende rispettare gli equilibri di maggioranza lasciando a Fratelli d’Italia l’onere di individuare il sostituto pur essendo pronta a farsi avanti con una sua candidatura se necessario. Ma trovare un vicepresidente dentro il gruppo Fdi non è così semplice: Rachele Compare e Virginia Mancini sono già presidenti di commissione, Maurizio Nerini è capogruppo, Stefano Barsantini è spesso assente e anche Elena Del Rosso, potrebbe avere problemi personali ad accettare la carica. Resterebbe Alessandra Orlanza (al suo primo mandato e appena eletta in consiglio provinciale).