Alessandro Schiesaro è il 24/o direttore della Scuola Normale di Pisa. resterà in carica per il sessennio 2025-2031. Latinista e attuale vicedirettore, succederà a Luigi Ambrosio alla fine di maggio. E’ stato eletto alla prima votazione con 62,55 voti ponderati, pari al 73% dei voti ponderati espressi superando ampiamente il quorum richiesto per la validità dell’elezione. Lo ha reso noto l’istituzione accademica pisana. Sono stati 23 invece i voti ponderati di astensione, comunque insufficienti, per scardinare la candidatura unica del vicedirettore uscente, che agirà sostanzialmente in continuità con la governance guidata da Ambrosio che a sua volta fu chiamato a ricucire la ferita profonda che si era aperta con la turbolenta gestione di Vincenzo Barone, il direttore che voleva progettare una succursale normalista a Napoli e che fu costretto a dimettersi travolto dalle polemiche interne ed esterne alla scuola. L’obiettivo di Schiesaro e dei suoi fedelissimi era quello di centrare l’elezione al primo turno di votazione e ci è riuscito superando abbondantemente il quorum necessario che era di 53,25 voti ponderati. Schiesaro, si legge nelle nota della Normale, "ha presentato nelle scorse settimane al corpo elettorale il proprio programma di mandato, con un forte accento su internazionalizzazione, sviluppo della ricerca e potenziamento della didattica". E la sua proposta è stata apprezzata da quasi i due terzi degli elettori (docenti, personale tecnico amministrativo, studenti e ricercatori).
Ligure di Savona, 61 anni fa, professore ordinario di Lingua e letteratura latina, Schiesaro è stato allievo del corso ordinario e del corso di perfezionamento (Phd) della Normale dal 1982 al 1989, Alessandro Schiesaro ha trascorso lunghi periodi di studio e di insegnamento all’estero, perfezionandosi nelle università di Berkeley e Oxford e insegnando a Wisconsin-Madison, Princeton, King’s College London e Manchester, dove è stato preside della School of Arts, Languages and Cultures dal 2016 al 2021. In Italia ha insegnato nell’Università "La Sapienza" di Roma e ha diretto la Scuola Superiore di Studi Avanzati Sapienza. Dal 2008 al 2015 ha coordinato la Segreteria tecnica per le politiche della Ricerca presso il Miur e ha fatto parte del High Level Group on the Modernisation of Higher Education costituito dalla Commissione Europea e del Comitato nazionale Unesco. Il latinista è l’ottavo umanista a dirigere l’istituzione universitaria fondata nel 1810 su decreto napoleonico dopo Ranieri Sbragia (storico della teologia), Pasquale Villari (storico), Alessandro D’Ancona (letterato e filologo), Giovanni Gentile (filosofo), Luigi Russo (teorico e critico della letteratura), Giovani Pugliese Carratelli (Antichista) e Salvatore Settis (storico dell’arte).
Gab. Mas.