Scuole Marchesi. Bus schiaccia il piede a 14enne: "Troppo caos"

Troppa ressa, incidente alla fine delle lezioni. La Cgil: "Serve la polizia per regolare le fermate".

Scuole Marchesi. Bus schiaccia il piede a 14enne: "Troppo caos"

Studenti in fila per salire su un autobus all’uscita della scuola (foto d’archivio)

PISA

Autobus passa sopra il piede di uno studente di 14 anni all’uscita da scuola, in via De Ruggero, nei pressi delle scuole superiori del complesso Marchesi, a Pisa. Il ragazzo, che non è grave, è stato soccorso in codice giallo e trasportato all’ospedale di Cisanello. L’incidente è avvenuto venerdì, intorno alle 13.17, quando, nella calca degli studenti che si ammassano per prendere il primo autobus per tornare a casa, un ragazzo del 2010 è rimasto con il piede sotto una delle ruote del mezzo.

L’autista, secondo quanto appreso, dopo aver fermato l’autobus per far salire gli studenti, ripartendo, ha accidentalmente investito il piede del ragazzo. Alcuni studenti hanno iniziato a gridare, chiedendo all’autista di fermarsi e informandolo di quanto accaduto. Il conducente a ha quindi chiamato il numero di emergenza e ha atteso l’arrivo dei soccorsi insieme al ragazzo, che è stato portato al pronto soccorso di Cisanello in codice giallo. Autolinee Toscane aprirà un fascicolo per accertare quanto avvenuto e visionerà le telecamere a bordo dell’autobus per ricostruire l’incidente.

L’episodio è un campanello d’allarme, secondo i sindacati, che chiedono interventi per migliorare la sicurezza alle fermate degli autobus fuori dalle scuole, dove centinaia di studenti si accalcano per conquistare un posto a sedere.

"Abbiamo chiesto – spiega Alessandro Gafforio, sindacalista della Cgil Pisa che si occupa del settore trasporti –, più sicurezza all’uscita e all’entrata delle scuole. Purtroppo, questi incidenti sono prevedibili. È necessario intervenire prima che succeda l’impensabile, come accaduto a Piacenza (dove una ragazza di 14 anni è morta travolta dallo scuolabus, ndr). Servono associazioni o polizia alle fermate per regolamentare la salita e discesa dagli autobus. Ogni giorno ci sono migliaia di studenti lasciati soli".

Ma non solo, secondo Gafforio, è necessario anche un intervento educativo: "Questi ragazzi – aggiunge – andrebbero formati con incontri a scuola, insieme ad esperti dell’azienda, su come comportarsi in sicurezza sugli autobus. Troppo spesso si verificano comportamenti che mettono a rischio la loro incolumità e quella degli altri".

EMDP