GABRIELE MASIERO
Cronaca

Sds zona Pisana, il piano senza il capoluogo

Via libera al lo studio di fattibilità per proseguire l’attività del consorzio anche qualora dovesse verificarsi il recesso dal comune cittadino

Il futuro della Società della Salute della zona pisana

Il futuro della Società della Salute della zona pisana

Via libera dalla Giunta del Comune di San Giuliano Terme all’accordo tra i comuni della Società della Salute della zona pisana (escluso Pisa) per predisporre uno studio di fattibilità per proseguire l’attività del consorzio anche qualora dovesse concretizzarsi il recesso preannunciato dal comune capoluogo provinciale. Il documento è pubblicato sull’albo pretorio dell’ente termale.

Insomma, dopo le polemiche degli ultimi mesi e le accuse politiche incrociate tra centrodestra e centrosinistra, i comuni governati dal Pd e dai suoi alleati (ad eccezione di Orciano che aderisce all’accordo anche se l’ente è amministrato da una lista civica di centrodestra) sono pronti a fare quadrato, andare avanti e garantire ai propri cittadini i servizi sociosanitari in forma consorziata anche senza Pisa. Scopo dello studio di fattibilità, si legge nella delibera, sarà quello di individuare le "modalità di prosecuzione dei servizi portati avanti dalla Società della Salute in forma associata con lo scopo di conseguire economie di gestione, nonché uniformità dei livelli di efficacia, efficienza e qualità dei servizi interessati nell’eventualità di un effettivo recesso del Comune di Pisa".

L’intesa tra i comuni, prosegue il testo, ha assegnato "a San Giuliano Terme il ruolo di ente capofila per espletare, tramite i propri uffici, le procedure necessarie all’individuazione di professionalità esterne di comprovata esperienza per la definizione dei profili organizzativi ed economici della gestione associata, tenendo conto delle esigenze rappresentate dalle amministrazioni interessate". Lo schema di accordo già predisposto sarà sottoposto all’approvazione dei Comuni di Calci, Cascina, Fauglia, Crespina Lorenzana, Orciano Pisano, San Giuliano Terme, Vecchiano e Vicopisano.

La giunta termale ha dunque deliberato "di approvare lo schema di accordo da stipulare con il Comune di San Giuliano Terme al fine di affidare un incarico rivolto allo studio di fattibilità delle modalità di prosecuzione dei servizi socio assistenziali e socio sanitari attualmente resi dalla Società della Salute; di dare atto che la spesa per l’affidamento dell’incarico in oggetto, quantificabile in presumibili 25 mila euro (Iva compresa), sarà ripartita tra i Comuni aderenti sulla base del numero dei residenti nei rispettivi territori alla data del 31.12.2024; l’intera spesa sarà assunta dal Comune di San Giuliano Terme, in quanto capofila e di demandare al dirigente del Settore Economico Finanziario tutti gli adempimenti di tipo amministrativo e finanziario conseguenti a quanto deliberato".