Il servizio di Guardia medica "è morto". Se a dichiararlo, con un lapidario (è il caso di dirlo) post sul proprio profilo facebook, non è il solito ‘leone da tastiera’ complottista e no-vax, ma un dirigente medico in forza al servizio emergenza-urgenza dell’Asl Toscana Nord Ovest, la situazione dovrebbe quantomeno destare una qualche preoccupazione. Nei cittadini utenti della sanità pubblica e soprattutto nei nostri sindaci, come massime autorità sanitarie locali dei rispettivi territori di competenza. Perché non è solo un problema di quello ‘sfigato’ che, sentendosi male, il giorno di Natale ha cercato una guardia medica reperibile tramite il numero unico europeo 116117.
CronacaSe sta meglio il cane che si morde la coda