REDAZIONE PISA

Sede per la Barca Celeste nell’ex casa cantoniera: "Così rinascono i luoghi"

E’ sui lungarni accanto all’Aurelia: "Un modo per liberarsi dalla microcriminalità. Il primo passo per riqualificare tutto il lungarno. Obiettivo, una zona passeggio". .

Sede per la Barca Celeste  nell’ex casa cantoniera: "Così rinascono i luoghi"

Sede per la Barca Celeste nell’ex casa cantoniera: "Così rinascono i luoghi"

L’ex casa cantoniera che si trova sui lungarni accanto all’Aurelia diventerà la sede della Barca Celeste per il palio di San Ranieri. L’annuncio arriva direttamente dall’assessore alle tradizioni storiche, Filippo Bedini, e dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, che nei giorni scorsi hanno fatto un sopralluogo presso l’immobile dismesso da anni. "La buona notizia - sottolineano i due esponenti di Fratelli d’Italia - è che assieme all’assessore allo sport, Frida Scarpa, abbiamo avviato le pratiche per fare il passaggio di proprietà della ex Casa Cantoniera dal Demanio al Comune di Pisa".

Del resto, osserva Petrucci, "si tratta di uno spazio pubblico abbandonato da decenni, occupato abusivamente e fino al 2010 è servito per accogliere i rifugiati: uno degli obiettivi di Fratelli d’Italia a Pisa è proprio quello di riappropriarsi degli spazi pubblici rendendoli decorosi e riempiendoli di attività, perché riteniamo che sia il modo migliore per liberarsi dalla microcriminalità e garantire ambienti sicuri ai cittadini e il lavoro degli assessori Bedini e Scarpa va proprio in questa direzione e per questo siamo doppiamente soddisfatti, visto che l’edificio sarà recuperato e destinato a tenere vive le nostre tradizioni popolari". "Abbiamo già un progetto di ristrutturazione dell’edificio - aggiunge Bedini - e assegnazione come sede della Barca Celeste per il Palio di San Ranieri. Questo sarebbe il primo passo per riqualificare tutto il lungarno, dove è già stata costruita la pista ciclabile. L’obiettivo è quello di realizzare una zona di passeggio e di ritrovo fino al ponte del Cep. Questo è uno dei tanti lavori che, combattendo una burocrazia sempre più complicata, stiamo cercando di portare a terminare. Prevediamo un intervento simile sulla golena dell’Arno che va dalle Piagge al nuovo ponte di Riglione. Anche lì vogliamo acquisire dall’Aoup pisana un’area per riqualificarla e vorremmo trovare il modo di concedere lo spazio ad un’altra società che gestisce le barche". Tutto ciò, conclude Bedini, "si inserisce in un progetto complessivo che mira a far avere una sede alle Magistrature del Gioco del Ponte: l’ultima risale a un mese e mezzo fa, quando abbiamo assegnato alla Magistratura dei Leoni un edificio che si trova nel quartiere di San Martino e che era preda del degrado e dei vandali".