E’ stato il loro primo giorno di lavoro. L’emozione e la soddisfazione erano palpabili. Sono sedici le nuove assistenti sociali assunte a tempo indeterminato dalla Società della Salute della zona pisana, che sono entrate in servizio ieri mattina. Una grande novità che segna un taglio netto definitivo con il turn over del personale di assistenza sociale, un problema annoso che causava diversi problemi nella presa in carico dei pazienti. Ad accoglierle nella sede di via Saragat è stato il presidente Sergio Di Maio, insieme alla vice Valentina Ricotta, all’assessora Giulia Guainai, membro della giunta esecutiva della SdS e a Maria Atzeni, responsabile dell’unità funzionale servizi sociali della zona pisana. "Tali assunzioni sono avvenute senza nessun aggravio per il bilancio dell’SdS, poiché si è attinto dalla graduatoria Estar in corso di validità, grazie ad un accordo di avvalimento con l’Azienda Usl Toscana Nord Ovest", spiega Valentina Ricotta.
Nello specifico, si tratta di un cambio di strategia netto: "Fino ad ora il servizio di assistenza socio-territoriale nell’ambito della zona pisana è stato svolto da personale esterno a seguito di una procedura di gara", prosegue il presidente Di Maio. Le esternalizzazioni del servizio lasceranno spazio, quindi, a "un servizio internalizzato - aggiunge Di Maio -, gestito direttamente dalla Società della Salute della zona pisana per conto dei Comuni consorziati". Una svolta attesa "perché – conclude Guainai– pone fine ad una delle difficoltà che è emersa più volte nel corso degli anni: l’elevato turn over delle assistenti sociali con le conseguenti difficoltà nei percorsi di presa in carico delle persone con bisogni complessi".
Ma le novità non finiscono qui. Recentemente è stata pubblicata la manifestazione d’interesse per l’individuazione del soggetto gestore del Pronto intervento sociale. L’avviso è pubblicato sul sito della SdS Pisana e le realtà aventi i requisiti richiesti e interessate a partecipare hanno tempo fino alle 12 di mercoledì 6 luglio per presentare il modulo di domanda. Si tratta di un ulteriore servizio per la presa in carico urgente di persone in grave difficoltà che prevede l’ assunzione di altre assistenti sociali, in questo caso a tempo determinato, dato che il servizio avrà una durata massima di due anni e mezzo.