Pisa, 4 maggio 2019 - Cascina torna ad essere laboratorio per il Ministero dell’Interno. E torna ad esserlo grazie ad un servizio primo nel suo genere a livello nazionale: le guardie giurate armate si occuperanno della sorveglianza degli alunni all’entrata e all’uscita da scuola. Fortemente voluto dal primo cittadino e segretario regionale della Lega Susanna Ceccardi, si tratta di un importante progetto finalizzato alla tutela dei più piccoli e del luogo preposto alla loro istruzione. Il debutto ieri. Gli agenti del Corpo guardie di città infatti – dopo aver ricevuto l’incarico dal Comune di Cascina e aver sostenuto colloqui formativi con il comandante della polizia municipale Paolo Migliorini – hanno svolto le prestazioni richieste dal Comune stazionando appiedati davanti all’ingresso dei plessi comunali per assistere alunni e accompagnatori nell’attraversamento della strada.
Una mission importante alla quale aggiungere la sorveglianza alle strutture scolastiche e la segnalazione in tempo reale alla centrale operativa della polizia municipale di anomalie o potenziali pericoli. Le ‘Sentinelle di notte’ dunque raddoppiano le loro funzioni. Oltre alla vigilanza notturna – servizio anch’esso recentemente rinnovato con apposito bando –, adesso la protezione delle scuole e dei minori. Prima di poter essere operative le guardie giurate hanno frequentato corsi di formazione ad hoc per poter garantire al meglio la sicurezza dei minori. «In questo modo il Comune di Cascina potrà avvalersi di personale preparato – commentano dall’istituto – in grado di riconoscere ed eliminare eventuali situazioni di pericolo prima che queste possano coinvolgere i ragazzi». L’attività delle Guardie di città – amministrate da Mariano Bizzarri Ollandini – sarà coordinata dai vigili urbani, che potranno essere presenti durante l’attività di presidio, ai quali le guardie giurate dovranno costantemente rispondere.
Il nuovo servizio unisce, infatti, le forze pubbliche a quelle private per garantire più sicurezza ai cittadini. Il Ministero dell’Interno, come per il precedente progetto ‘Sentinelle di notte’, monitora anche la mission indirizzata ai più piccoli perché anche questo si ispira al protocollo ‘Mille occhi sulla città’, sottoscritto al Ministero dell’Interno nel 2010 con l’obiettivo di sviluppare un sistema di sicurezza volto ad integrare le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà, in quanto la vigilanza del patrimonio pubblico, nonché, indirettamente, il monitoraggio del territorio, ovviamente sotto il controllo delle forze dell’ordine e della polizia locale e di concerto con prefettura e questura.