
Giulio Birindelli: "Serve un cambio di passo radicale per prendere consapevolezza"
Pisa, 26 marzo 2025 - I membri Irene Chimenti, Andrea Cottone, Nina Palermo, Giulio Birindelli, Giulia De Lucia e Antonio De Vita esprimono a nome della Consulta Comunale dei Giovani di Pisa la propria ferma condanna per l’ignobile atto di vandalismo che ha recentemente colpito la targa “Martiri delle Foibe” situata a Porta a Lucca, luogo simbolo della memoria e del rispetto delle vittime dell’esodo giuliano-dalmata e delle Foibe. La targa è stata vandalizzata perché qualcuno ci ha scritto sopra con una bomboletta spay "M*erde". “Non ci possono essere presupposti di democrazia - dice Giulio Birindelli, membro della Consulta Comunale di Pisa ed ex Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Pisa - se molte volte ci troviamo ad assistere ad episodi di atti vandalici di targhe dedicate alla memoria di persone vittime innocenti della barbarie totalitaria. Serve un cambio di passo radicale affinché tutti noi giovani prendiamo consapevolezza della storia del nostro Paese e del nostro popolo”. “La nostra Assemblea ha l’obbligo morale di condannare questa vile offesa ad un luogo simbolo di dolore di sofferenza per tantissimi italiani. La memoria delle foibe non può essere messa in discussione o ridicolizzata, e la nostra lotta contro ogni forma di revisionismo storico non si fermerà di fronte a questi attacchi” ha detto Antonio De Vita, Segretario Comunale di Forza Italia Giovani. Si esprime in merito anche Ilaria Boggi, coordinatrice di Lega Giovane, la quale dà il suo sostegno alla Consulta Comunale: “Esprimo sostegno ai ragazzi che hanno deciso di prendere una posizione nel merito di questo atto increscioso e auspico che tutti i membri della Consulta possano condividerla. Da sempre non ho difficoltà a dichiararmi convintamente e pienamente antifascista e allo stesso tempo ritengo che davanti al vandalismo della targa ai martiri delle foibe, la politica, trasversalmente, ha il dovere di condanna”. “Un atto vile e senza scusanti - ha detto Edoardo Coltelli, Presidente di Gioventù Nazionale Pisa - che va ad offendere la memoria ed il dolore di tutti coloro che hanno subito l'orrore delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. Bene che la consulta si sia esposta a riguardo”.