Nessun dubbio per Dario Rossolo: "Cascina è davanti ad un futuro incerto". Perchè quello che è stata varato è "un bilancio senza prospettive, privo di opere concrete e con un carico fiscale sempre più gravoso", secondo capogruppo di Valori e Impegno Civico. Le ragioni? "Il piano delle opere pubbliche è l’ennesima dimostrazione dell’incapacità di questa amministrazione di realizzare quanto promesso ai cittadini", dice Rollo. Tra gli interventi annunciati e mai avviati figurano: la messa in sicurezza dei ponti sull’Arnaccio, il piano asfaltature strade, la sicurezza sismica delle scuole, interventi idraulici sul territorio, la costruzione di nuovi campi nei cimiteri.
"Questi progetti – prosegue il consigliere – rimangono solo parole su un documento. A distanza di oltre quattro anni dall’inizio del mandato non è stato completato alcun intervento significativo e quelli progettati non sono mai stati condivisi con la cittadinanza e potrebbero inoltre aggravare i problemi di bilancio in futuro, vincolando ulteriormente la spesa corrente e mettendo a rischio i servizi essenziali".
Un altro elemento critico del bilancio, sceondo Rollo, è rappresentato dalla politica fiscale. "Anche per il triennio 2025-2027, questa giunta conferma gli aumenti introdotti negli ultimi quattro anni e ne introduce altri, senza prevedere alcun alleggerimento per le famiglie e le imprese già in difficoltà. La Tari aumenta ancora, gravando pesantemente su un tessuto sociale ed economico già provato dalla congiuntura attuale", denuncia Rollo. Mancano inoltre incentivi per attrarre investimenti, sostenere le giovani famiglie o supportare le imprese locali. "Non esiste una politica fiscale orientata al futuro: questo bilancio non offre alcuna prospettiva di crescita economica o sociale per la città".
Rollo evidenzia infine un preoccupante dato sull’instabilità amministrativa del Comune: "In meno di quattro anni si sono avvicendati ben sei segretari comunali. È un segnale evidente della confusione e dell’inefficienza che regnano sovrane in questa amministrazione, incapace di garantire stabilità e collaborazione con le figure chiave".
Da qui, le conclusioni. "Il bilancio 2025-2027 – conclude Rollo – è la fotografia di un fallimento politico e amministrativo. Cascina è ostaggio dell’incapacità, dell’arroganza e della mancanza di visione di questa giunta".