
Creme e sieri per la beauty routine quotidiana
Pisa, 9 aprile 2024 – Ragazzine sempre più piccole in cerca di prodotti di skin care e make up sponsorizzati sui social. È la percezione di alcuni negozi di cosmetica del centro a Pisa, che confermano il trend denunciato dagli esperti del Centro studi di Cosmetica Italia. L’allarme riguarda l’esplosione del fenomeno "Sephora kids", espressione con cui vengono indicate le preadolescenti (8-12 anni) che acquistano in modo compulsivo prodotti di bellezza e cura del corpo .
"Abbiamo percepito sicuramente un aumento dell’afflusso di ragazzine anche molto piccole, che vengono in negozio già con un’idea precisa di ciò che vogliono: ci mostrano video presi da Instagram o Tik Tok cercando soprattutto prodotti di skin care - spiega la commessa di una nota profumeria del centro - In particolare sotto Natale abbiamo notato un incremento vertiginoso della vendita di prodotti di skin care a ragazzine di circa 12-13 anni". Le giovanissime acquistano prodotti inadatti alla loro età, motivo per cui il fenomeno desta una sempre maggior preoccupazione. Accompagnate spesso dai genitori, forse non pienamente coscienti dei rischi dermatologici in cui possono incorrere le figlie a causa dell’applicazione su una pelle giovane e particolarmente sensibile di prodotti pensati per persone adulte, come il siero al retinolo, che pare essere uno dei prodotti più ricercati.
I beauty store pisani confermano l’influenza dei social sul dilagare del fenomeno, online dove sono diventati virali i video di ragazzine intente a praticare la loro beauty routine, spingendo le loro coetanee all’acquisto dei prodotti di bellezza. Il quadro che ne risulta è quello di una generazione Alpha (i nati dopo il 2010), ossessionata dai canoni estetici di bellezza e perfezione dominanti sui social e da un uso improprio di questi ultimi, veicolo di un nuovo disturbo che gli psicologi chiamano "cosmeticoressia".
Stefania Tavella