Serchio super sorvegliato: "Tre piene in pochi giorni. Il territorio ora è zuppo"

Ieri il picco della piena verso le 6 di mattina, con quasi 500 metri cubi d’acqua. Il sindaco Angori: "Preoccupato per le continue emergenze e la pulizia d’estate".

Serchio super sorvegliato: "Tre piene in pochi giorni. Il territorio ora è zuppo"

Serchio super sorvegliato: "Tre piene in pochi giorni. Il territorio ora è zuppo"

Anche il fiume Serchio attenzionato speciale in queste giornate di forti piogge. Ieri il picco della piena verso le 6 di mattina, con quasi 500 metri cubi d’acqua e 5 metri di altezza. "Facendo il conto – dice allarmato il sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori -, in una settimana abbiamo avuto ben tre allerte arancio. La prima il 24, poi ancora il 27 e infine ieri tra il 30 e il 31 ottobre". L’emergenza è comunque rientrata nella mattinata e il fiume Serchio è rimasto sempre dentro al suo letto. Tuttavia, si dice preoccupato il sindaco Angori per lo sforzo che il territorio è chiamato a sostenere. "Ad ogni allerta – continua il primo cittadino -, è seguito uno scarico importante della diga di Borgo a Mozzano, con conseguenze sul nostro fiume Serchio. Nonostante l’emergenza sia rientrata, tre piene in sette giorni vogliono dire che il territorio ora è zuppo d’acqua. Tutta l’area è stata messa a dura prova, con ripercussioni su muretti a secco, ponti, argini e la viabilità".

Le previsioni dei prossimi giorni vedono all’orizzonte un’altra settimana di piogge, anche se al momento non sembrerebbero intense come quelle passate. Tuttavia, ieri non sono state impegnate dalla piena né le golene né gli argini. "Siamo costantemente in contatto – spiega Angori -, con il centro funzionale e il genio civile, ma anche con il collega di San Giuliano, Sergio Di Maio". La preoccupazione del primo cittadino però guarda avanti, anche alla prossima estate. "Tutto quello che il fiume ha portato in questi giorni di piena, ce lo ritroveremo sull’arenile, per questo sono già preoccupato per le operazioni di pulizia che riguarderanno la costa".

Enrico Mattia Del Punta