ANDREA MARTINO
Cronaca

Servizi: a Cascina carte d'identità per i neonati entro il primo mese di vita

L’Ufficio anagrafe ha spedito le prime lettere alle famiglie dei nuovi nati

Immagine di repertorio

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Cascina (PI), 17 gennaio 2025 – Un nuovo servizio è partito per le famiglie cascinesi: l’ufficio anagrafe ha spedito le prime lettere ai bambini appena nati, spiegando ai genitori che può essere già fatta la carta d’identità per il neonato. Un elemento importante perché il bambino viaggia all’estero con carta d’identità valida per l’espatrio ma serve anche al momento del check-in in strutture ricettive come alberghi e B&B che oggi chiedono i documenti anche per i minori. Con il rischio, dunque, di non entrare in un albergo o non salire su una nave.

“Fa piacere vedere questa nuova iniziativa dell’ufficio anagrafe per i nuovi nati – spiega il sindaco Michelangelo Betti –. Iniziativa che punta a facilitare l’attivazione dei documenti in un periodo che per le famiglie diventa frenetico con l’arrivo di un nuovo nato o una nuova nata. Questo serve a semplificare le cose per i genitori e inserire i neonati in un servizio già presente per tutti i cittadini, con la segnalazione dell’avvicinarsi della scadenza della carta d’identità accompagnata da una proposta di appuntamento per il rinnovo. Si tratta di un impegno non banale per l’ufficio ma che porta tanti vantaggi: semplifica il lavoro, evita picchi di affluenza e file per aspettare il proprio turno e quindi punta a una maggior soddisfazione dei cittadini per i servizi resi. Per questo ringrazio tutto l’ufficio”.

“In passato c’era la convinzione che per il bambino non fosse necessaria la carta d’identità – sottolinea Gaia Nuvoli, responsabile dei Servizi demografici, statistici e URP –, invece lo è e al momento in cui viene registrato l’atto di nascita facciamo partire subito la lettera con un appuntamento fissato entro il compimento di un mese d’età. Questo per dare un servizio ai cittadini, come conoscenza e come atto pratico, ma anche per programmare il più possibile l’accesso all’emissione della carta d’identità durante tutto l’anno e limitare quello casuale allo sportello”.

Di solito, infatti, i genitori si accorgono della mancanza del documento prima della partenza per le ferie estive, quando ormai è troppo tardi, quando sono all’imbarco o pochi giorni prima delle ferie. E scatta subito la corsa all’anagrafe per fare i documenti. “Gestiamo quotidianamente l’emergenza, ma se questa diventa maggiore degli appuntamenti già fissati allora il disagio diventa un problema anche per la gestione dello sportello – aggiunge Gaia Nuvoli –. Cerchiamo di evitare gli ingorghi estivi, riducendo il più possibile la casistica dell’ingresso casuale in anagrafe per garantire un servizio puntuale alla cittadinanza. Stiamo pensando anche di fissare uno o due giorni di open day dedicato ai minori, perché ce ne sono ancora tanti senza carta d’identità, soprattutto bambini sotto i 10 anni. Un problema da risolvere proprio per ridurre gli ingorghi agli sportelli”.

Per avere contezza della mole di lavoro fatta, sono 6.089 le carte d’identità fatte nel 2024 tra nuove e rinnovi, con oltre 3.000 appuntamenti fissati. Si ricorda che il pagamento con il pos è a regime e che dal 1° gennaio è stato uniformato il costo delle carte d’identità a 22.20 euro, sia per le nuove emissioni, sia per i rinnovi o il rifacimento per smarrimento o deterioramento.