"Servono i treni veloci e maggiori collegamenti"

La richiesta dell’ad di Toscana Aeroporti: "Ma Ferrovie appare restia"

"Servono i treni veloci e maggiori collegamenti"

"Servono i treni veloci e maggiori collegamenti"

L’aeroporto che cresce non può, comunque, fare a meno di un sistema infrastrutturale che assicura spostamenti rapidi e comodi. Ne è convinto l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti, Roberto Naldi: "A dare una spinta importante per lo sviluppo del ‘Galilei’ potrebbe contribuire la presenza di maggiori collegamenti ferroviari. Treni veloci che colleghino la città a Firenze all’alba, di notte e alcuni anche durante il giorno". Collegamenti che attualmente non ci sono e che costringe chi sceglie di volare da Pisa a usare spesso il mezzo proprio o o altri sistemi più complicati. "Con tutto il rispetto per i pendolari - ha spiegato Naldi - crediamo che anche in orario diurno si potrebbero programmare alcuni treni, tre o quattro, che sulla tratta Pisa-Firenze facciano una o al massimo due fermate. Spesso sento parlare di alta velocità come a ingenerare una certa confusione nell’opinione pubblica: a Pisa basterebbero treni veloci non una nuova infrastruttura, ma su questo aspetto per ora Ferrovie è parsa piuttosto restia anche se noi lo chiediamo da tempo". "Su questo tema - gli ha promesso il presidente della Regione, Eugenio Giani - ci lavoriamo anche noi per raggiungere l’obiettivo. Ricordo però che la Regione per quanto impegno possa metterci da sola non basta. Auspico che su questo anche il Governo nazionale e, in particolare il ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, faccia la sua parte sia di fronte alle richiesta della società aeroportuale per un incremento dei treni veloci sulla linea sia per quanto riguarda l’adeguamento dell’infrastruttura ferroviaria". Anche perché, ha concluso Naldi, "altrimenti la gente arriva a Pisa noleggia l’auto e se ne va e non è un caso se l’aeroporto pisano è il secondo centro in Italia per numero di autonoleggi".

Infine il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Diego Petrucci, incalza la società sul futuro del "Galilei": "Mi auguro che i lavori del nuovo terminal siano la premessa affinché Pisa diventi uno scalo intercontinentale che colleghi una delle regioni più visitate al mondo con tutti i continenti: non è più tollerabile che nel 2024, i turisti siano costretti a fare scalo a Roma o Parigi per arrivare a Pisa e Firenze, per questo faccio un appello a Toscana Aeroporti affinché avvii una procedura esplorativa affinché sia aumentata l’offerta intercontinentale dal ‘Galilei’".