Settore automobilistico, un nuovo polo

Grazie alla fusione fra Intecs e Art si punta alla realizzazione di prodotti di eccellenza per l’automotive

Settore automobilistico,  un nuovo polo

Settore automobilistico, un nuovo polo

Dalla sinergia di due imprese nasce a Pisa un nuovo hub di eccellenza del settore automobilistico. Un risultato frutto dell’accordo tra Intecs, società che opera nei sistemi ingegneristici multibusiness, e Art, azienda italiana del settore dei sistemi embedded e dell’infotainment per veicoli di alta gamma, che hanno dato vita allo sviluppo di un centro di competenze per lo sviluppo e la realizzazione di prodotti d’eccellenza per l’automotive. Il nuovo polo, che sorgerà presso la sede stroica di Intecs a Montacchiello - luogo perfetto per coniugare i centri di ricerca pisani con le due imprese - segnerà un passo avanti per migliorare e rafforzare le capacità tecnologiche delle due aziende nel settore.

"L’intesa – è spiegato in una nota –-permetterà di realizzare un vero e proprio hub di eccellenza tecnologica per il settore automotive, trasferendo l’esperienza maturata da Art nella fornitura di sistemi d’infotainment connessi e digital cockpit per vetture sportive di lusso anche in altri settori quali agritech, aeronautico e ferroviario".

Soddisfatto dell’accordo il sindaco di Pisa, Michele Conti, secondo il quale "la creazione di questo nuovo polo conferma ancora una volta l’attrattività del nostro territorio per nuovi insediamenti di eccellenza legati all’innovazione tecnologica e scientifica, in questo caso nel settore automobilistico: grazie alla presenza di Università, Cnr, Normale e Scuola Sant’Anna, Pisa è la città ideale per favorire il trasferimento tecnologico e far dialogare insieme ricerca, impresa e istituzioni. Come amministrazione - promette il primo cittadino - continueremo a lavorare per offrire al mondo della ricerca e dell’innovazione condizioni ideali per operare. Tutto conferma la centralità di Pisa come città delle scienze e dei saperi".

Un progetto, aggiunge Giuseppe Ciongoli di Intecs, che "si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale del prossimo triennio che mira a rendere l’azienda un riferimento nel panorama italiano delle società di ingegneria, attraverso la fornitura di soluzioni chiavi in mano". Una collaborazione che, secondo l’amministratore delegato di Art, Francesco Ortix, si tratta di "un accordo vantaggioso per entrambe le aziende. La partnership con Intecs è un chiaro segnale di investimento in competenze e tecnologia, una scelta che va oltre le logiche produttive per aumentare quel bagaglio di competenze ad alto valore tecnologico necessarie per essere competitivi nel mercato di oggi".