REDAZIONE PISA

Seung a processo per lesioni. Disposta una nuova perizia

Il 36enne davanti al giudice di Massa: "La guardia mi voleva impedire di depositare una denuncia"

Seung a processo per lesioni. Disposta una nuova perizia

Gianluca Paul Seung, imputato per l’omicidio della dottoressa Barbara Capovani all’ingresso del Tribunale di Pisa (. foto Del Punta per Valtriani

A processo per lesioni anche a Massa. Gianluca Paul Seung, il 36enne accusato di aver ucciso la dottoressa Barbara Capovani nel 2023 - lui stesso ha ammesso ai periti di aver aggredito la psichiatra - ha un altro procedimento per lesioni a una guardia giurata, è stata disposta un’altra perizia. Vigilante che è stato sentito lunedì mattina dal giudice monocratico Ermanno De Mattia. Ha ricostruito l’episodio in aula, che accadde ad agosto del 2022, un caso simile a quello di Lucca avvenuto a febbraio dello stesso anno. Dopo di lui, è stato ascoltato un collega che ha "in parte" confermato la narrazione.

Quindi ha deposto Seung, presente, che ha raccontato che quel giorno voleva consegnare una delle sue denunce per "traffici di bambini e organi". Una teoria che ricorre spesso nelle sue esternazioni. Il suo legale, l’avvocato Andrea Pieri, ha chiesto che fosse disposta una perizia psichiatrica alla luce delle dichiarazioni per un fatto analogo accaduto a Lucca dove fu giudicato incapace di intendere e volere sulla base di una perizia di Pietro Pietrini, professore di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare, già direttore della Scuola IMT Alti Studi Luccamentrte. mentre il professor Mauro Mauri, che era stato sentito durante la scorsa udienza, aveva eseguito una perizia sulle carte in fase di indagine dichiarandolo capace: Seung si era rifiutato di sottoporsi alla visita e alla valutazione. Il giudice ha ammesso la nuova periza fissando l’assunzione dell’incarico al 28 ottobre.

La ricostruzione. Il giovane era entrato in tribunale per andare in procura e depositare la querela, nonostante gli avessero detto all’ingresso che l’orario di apertura al pubblico era esaurito. Una volta dentro, era stato quindi raggiunto da una guardia che lo aveva invitato ad uscire. Da qui le versioni divergono in parte. Il vigilante ha raccontato di aver bloccato l’uomo e di aver ricevuto un pugno. Seung ha riferito che sarebbe stato spinto, atterrato e bloccato. Da terra aveva colpito la guardia che lo aveva fermato di nuovo. "Mi impediva di respirare, ho reagito: non ho dato un pugno ma ho messo le dita in faccia alla guardia per liberarmi". Nel video si vedrebbe che Seung si volta e sputa, il vigilante lo afferra e lo blocca, poi la mano sul volto.

Antonia Casini