GABRIELE MASIERO
Cronaca

Sicurezza, ambiente e consumi. La nuova illuminazione pubblica

Individuato il soggetto promotore per il project finance in vista della nuova gara pubblica. Il sistema garantirà il primo passo verso il futuro di “smart city“ con importanti ricadute per la città .

Un irradiamento più efficiente, con risparmi in bolletta, ma anche il primo passo verso la “città intelligente“. E’ il progetto di project finance in vista della nuova gara pubblica che affiderà il servizio di gestione, riqualificazione ed efficientamento della pubblica illuminazione che di fatto segna il primo passo concreto verso la smart city. Una scelta, spiega l’amministrazione comunale, dettata "dalla necessità di una riqualificazione tecnologica generale dell’illuminazione pubblica per migliorare il servizio, ridurre i consumi e dare avvio a una prima sperimentazione nell’ottica dell’innovazione".

Dopo una serie di interlocuzioni con sei dei principali player economici del settore avviate nel 2024 e dopo la comparazione dei progetti presentati, il Comune ha ritenuto migliore la proposta dell’operatore economico Engie Servizi, nominandolo soggetto promotore della proposta di project financing per il nuovo servizio di pubblica illuminazione e smart city. "E’ una svolta epocale - assicura il vicesindaco con delega ai lavori pubblici Raffaele Latrofa - e uno strumento completamente diverso rispetto all’appalto precedente, che mette insieme i capitali privati e pubblici per migliorare il servizio, potenziando la pubblica illuminazione esistente in strade, piazze e luoghi pubblici e aggiungendola nuova sui monumenti attualmente poco valorizzati (alcuni tratti delle mura, la chiesa della Spina, quella di Santo Stefano dei Cavalieri e di San Michele in Borgo, il Ponte di Mezzo) fino alle lampade a led di seconda generazione".

Il nuovo appalto, aggiunge Latrofa, "ci permetterà di agire soprattutto su reti e quadri elettrici, riuscendo a realizzare un primo esempio concreto di smart city con il progetto di decongestionare la zona di Porta a Lucca dal traffico e dal problema dei parcheggi abusivi che si verificano in occasione delle partite di calcio, tramite strumenti tecnologici che garantiranno l’accesso all’area solo alle auto di residenti e autorizzati". Il metodo di lavoro scelto parte, come è accaduto per altri lavori pubblici, dalla "fotografia" della situazione data Engie ha prodotto uno studio sull’illuminazione esistente, mappando la luminescenza attuale per renderla omogenea e uniforme in tutte le zone cittadine.

Il progetto esecutivo, conclude Latrofa, "sarà la base della gara pubblica aperta a tutti, salvo il fatto che, se Engie non vincerà, potrà esercitare il diritto di prelazione, adeguandosi però alle condizioni e al progetto di chi ha vinto: nel bando espliciteremo che gli investimenti, i quadri e le reti nuove siano concentrati nei primi anni del lungo periodo contrattuale per vedere subito i primi benefici".