Pisa, 21 novembre 2024 – Su 164 persone intervistate soltanto 10 considerano la nostra città sicura in un’ottica di genere. Un dato preoccupante quello emerso dal questionario sulle molestie e violenze di genere nel Comune di Pisa, promosso dai Giovani democratici, che si aggiunge al quadro illustrato martedì dal Centro Antiviolenza della Casa della donna. Il sondaggio, diffuso sui social, nelle scuole e tra gli universitari ha raccolto in tutto 164 risposte: a partecipare è stato un target d’età compreso tra i 14 e i 70 anni, con il maggior numero di compilazioni fatte da giovani universitari
."Questa indagine - spiega Zoe Stroobant, delegata in segreteria regionale e cittadina dei Giovani democratici - nasce dalla volontà di misurare il livello di sicurezza urbana in una prospettiva di genere, soprattutto alla luce degli episodi di violenza o molestie avvenuti negli ultimi mesi". Obiettivo del questionario, dunque, era "mappare la situazione all’interno del contesto comunale - prosegue - individuando i problemi reali della città e le aree percepite come più pericolose". Era possibile indicare una o più zone ‘a rischio’ e tra queste spicca la stazione, con 117 risposte, seguono Santa Maria con 28 segnalazioni e Sant’Antonio con 26. A sorpresa è percepito come poco sicuro anche il quartiere San Francesco con 24 segnalazioni, seguito dalle Piagge con 23. Infine, 22 persone hanno indicato Porta a Lucca tra le aree più a rischio. "Da quello che abbiamo rilevato, molestie e violenze di genere non sono fenomeni legati alla movida, ma piuttosto a zone della città ‘dimenticate’, come la stazione considerata particolarmente pericolosa di notte, ma anche aree che non ci aspettavamo come San Francesco o Santa Maria". Poco segnalate, invece, piazza della Pera, Vettovaglie o piazza Dante, "che in questo periodo sono al centro dell’attenzione per via di quanto accaduto nelle ultime settimane".
Tra le persone che hanno compilato il questionario, inoltre, ben 27 hanno affermato di aver subito minacce o stalking da parte del proprio partner, e un terzo degli intervistati ha dichiarato di aver subito episodi di molestie nell’ultimo mese. "Il quadro emerso dall’indagine non è affatto rassicurante - commenta Stroobant - e ci impone di mantenere alta l’attenzione su un fenomeno purtroppo diffuso e in crescita anche all’interno della nostra città".
Solo 30 persone hanno affermato di non aver mai subito molestie a Pisa, "un dato che mette a rischio la tranquillità di ciascuno di noi". Si va dalla violenza verbale alle molestie fisiche, "in particolare - spiega Stroobant - in tanti hanno segnalato di essere stati importunati sui mezzi pubblici".
Una situazione che Stroobant definisce "preoccupante e che si concretizza in un dato ancora più significativo: solo 10 persone su 164 hanno dichiarato di sentirsi sicure a Pisa". A questo si somma la scarsa fiducia nelle forze dell’ordine rilevata dall’indagine, "motivo per cui spesso non viene sporta denuncia". Ma, conclude, "la voglia di parlare di questi temi c’è: tante persone ci hanno contattato per raccontarci le proprie esperienze. Per questo ora stiamo lavorando a un altro questionario, più specifico, in collaborazione con la Casa della donna".
di Stefania Tavella