GABRIELE MASIERO
Cronaca

Sindaca di Montopoli

Il 29 settembre si vota a Pisa per il rinnovo del consiglio provinciale, con due liste in competizione: centrosinistra e centrodestra con liste civiche. Il centrodestra cerca di sovvertire il pronostico, mentre il centrosinistra punta a confermarsi.

Il 29 settembre si vota a Pisa per il rinnovo del consiglio provinciale, con due liste in competizione: centrosinistra e centrodestra con liste civiche. Il centrodestra cerca di sovvertire il pronostico, mentre il centrosinistra punta a confermarsi.

Il 29 settembre si vota a Pisa per il rinnovo del consiglio provinciale, con due liste in competizione: centrosinistra e centrodestra con liste civiche. Il centrodestra cerca di sovvertire il pronostico, mentre il centrosinistra punta a confermarsi.

Domenica 29 settembre dalle 8 alle 20 si vota per il rinnovo del consiglio provinciale e il corpo elettorale è composto unicamente da sindaci e consiglieri comunali eletti nella provincia pisana. Due le liste che si sfideranno: quella del centrosinistra e quella del centrodestra che, questa volta, vedrà anche aderire le liste civiche che hanno partecipato alle coalizioni. Il risultato sarà poi determinato ponderando i dati dei rappresentanti dei singoli consigli comunali in base al numero di abitanti delle singole comunità.

Rispetto al passato il centrodestra proverà a sovvertire il pronostico forte di avere conquistato nell’ultima tornata amministrativa i Comuni di Ponsacco, Casciana Terme Lari, Santa Croce e Castelfranco, ma soprattutto può contare anche sull’apporto di consiglieri espressione di formazioni civiche che dall’entrata in vigore della legge Del Rio avevano avuto un peso politico assai meno forte rispetto al dupolio rappresentato dai partiti delle coalizioni principali. Non a caso per Pisa la lista di centrodestra schiera Amanuel Sikera, consigliere comunale tra le figure di maggior spicco della lista civica Pisa al centro, fortemente voluta dal sindaco Michele Conti. Insieme a lui per il capoluogo c’è Alessandra Orlanza (Fratelli d’Italia), che ha un passato di impegno politico dal basso e speso principalmente al servizio delle periferie.

Per Pontedera c’è Matteo Bagnoli (Fdi), Francesca VItarelli per Cascina terme Lari, eletta con la civica che ha sotenuto il sindaco paolo Mori. E ancora Roberto Sbragia (Forza Italia) per Cascina, Ilaria Boggi (Lega) per San Giuliano Terme, Flavio Baldi (Lega) per Santa Croce sull’Arno, Massimo Tesi per Montopoli, Elena Trovatelloi per Santa Maria a Monte e il sindaco Francesco Auriemma per Montecatini Valdicecina.

Più tradizionale la scelta della lista del centrosinistra che punta a confermarsi maggioranza: per il capoluogo corre la consigliera comunale del Pd Maria Antonietta Scognamiglio, che sarà insieme ai sindaci Linda Vanni (sindaca Montopoli); Simone Giglioli (sindaco di San Miniato), Arianna Buti (sindaca Buti) e Alberto Lenzi (sindaco di Fauglia) e ai consiglieri comunali Matteo Puccioni (San Giuliano), Simone Baldi (San Miniato), Cristina Bibolotti e Alessia Marrucci (Cascina), Maria Antonietta Fais (ex sindaca di Terricciola), Graziano Pacini (Pomarance) e Matteo Parenti (Buti). "E’ una lista plurale - commenta il segretario provinciale del Pd, Oreste Sabatino - in grado di rappresentare le istanze di tutto il territorio. I candidati sono stati scelti dopo un approfondito confronto con i territori e con gli altri partiti di coalizione e le espressioni del civismo".