Soccorso ad alta quota. Turista salvato sulla Torre

Un 45enne dello Sri Lanka è stato colto da infarto al sesto anello. Intervento dei vigili del fuoco e del personale dell’Opera col defibrillatore.

Soccorso ad alta quota. Turista salvato sulla Torre

Lo spettacolare intervento dei vigili del fuoco al sesto anello della torre

Si è sentito male mentre si trovava sul sesto anello della Torre pendente, praticamente in vetta al monumento pisano quando è partita la richiesta di soccorso. Un turista dello Sri Lanka, di 45 anni, è stato tratto in salvo da una squadra dei vigili del fuoco che lo ha raggiunto in quota, immobilizzato sulla tavola spinale e accompagnato al piano terra. Ma è stato decisivo anche l’intervento del personale della Primaziale affinché i soccorsi potessero svolgersi rapidamente e in competa sicurezza.

Il personale dell’Opera ha raggiunto infatti il malcapitato al sesto anello con il defibrillatore e insieme e un medico presente ha attivato il defibrillatore che ha stabilizzato il paziente prima di accompagnarlo al quarto anello dove i pompieri con l’ausilio dell’autoscala lo hanno raggiunto e con il toboga lo hanno trasferito in sicurezza fuori dalla Torre per affidarlo alle cure del personale del 118, che lo ha poi accompagnato all’ospedale di Cisanello in codice rosso.

L’uomo, secondo quanto si è appreso, sarebbe stato colpito da un infarto ed è stato provvidenziale per salvargli la vita l’intervento tempestivo del personale dell’Opera primaziale pisana e di un medico presente durante la visita. Al suo arrivo in ospedale le condizioni del turista sono parse sotto controllo, anche se è stato ricoverato per svolgere tutti gli accertamenti del caso sotto il profilo cardiologico.

Dall’inizio di agosto la Primaziale ha attivato il servizio di primo soccorso grazie a una specifica convenzione sottoscritta con Pubblica assistenza, Misericordia e Croce Rossa e che consiste nella presenza di una squadra di operatori sanitari in bicicletta che vigila sulla sicurezza dei visitatori di piazza dei Miracoli. L’iniziativa proseguirà in modo sperimentale fino al 15 settembre con l’obiettivo della Primaziale di renderla poi permanente. Si tratta di un servizio sanitario condotto a turno, dalle 10 alle 18, da due operatori delle tre associazioni che si spostano in bicicletta lungo i viali della piazza: il presidio mobile è composto da due soccorritori avanzati muniti di zaino sanitario con kit di rianimazione e medicazione e defibrillatore semiautomatico.