ANDREA MARTINO
Cronaca

Sociale, il Garante degli anziani in Seconda commissione: “Iniziative e tutela di diritti"

Antonio Schena ha presentato la Carta dei Diritti degli anziani

Il Garante degli anziani Antonio Schena

Il Garante degli anziani Antonio Schena

Pisa, 18 febbraio 2025 – L’ufficio del Garante dei Diritti delle persone anziane, appena costituitosi, nei giorni scorsi è stato audito dalla II Commissione Consiliare del Comune di Pisa. Il Garante Antonio Schena ha avuto modo di illustrare le linee guida del proprio operato e che faranno perno sulle indicazioni contenute nella Carta dei Diritti degli anziani, oggetto della legge n. 33 del 2023.

La Carta indica la via per promuovere la dignità, l’autonomia, l’inclusione sociale, l’invecchiamento attivo, la prevenzione e la cura delle fragilità delle persone anziane. e su questi aspetti si è sviluppato un proficuo confronto tra le parti per raggiungere al meglio gli obiettivi proposti.

“È stato un momento di confronto significativo - spiega Antonio Schena -, utile a raccogliere proposte e fare il punto sui servizi esistenti, per migliorare la qualità della vita degli anziani pisani, sotto l’aspetto fisico, mentale e sociale dell’anziano delineando il metodo di collaborazione tra i vari enti e istituzioni, come ad esempio le strutture sanitarie RSA, il Tribunale per gli Amministratori di sostegno, e le stesse le associazioni del terzo settore. Su questi aspetti si è sviluppato un proficuo confronto tra le parti per promuovere ogni possibile iniziativa a tutela dei diritti di questa numerosa fascia di popolazione che in Italia rappresenta il 26% della popolazione e a Pisa è il 25% della popolazione residente”.

Nel corso della audizione, il Garante ha sottolineato che la legge 33/23 fornisce l’occasione per correggere l’attuale sistema sanitario introducendo il concetto che le persone anziane e fragili debbano essere curate a casa propria attraverso una estesa rete di assistenza; ha poi annunciato che saranno sviluppati una serie di confronti con le parti sociali, incluso il Terzo Settore, per monitorare lo stato delle fragilità che si riscontrano, sollecitando interventi mirati per la cura anche attraverso una sempre maggiore integrazione tra il sociale ed il sanitario. Non saranno trascurate le problematiche che ruotano intorno alle crescenti truffe subite dagli anziani, così come al benessere fisico, mentale e sociale. L’ufficio del Garante dei diritti degli anziani è in palazzo Gambacorti (telefono 328 0121148, mail [email protected]).