GABRIELE MASIERO
Cronaca

Società della Salute, i tagli: "Ripercussioni sui servizi"

Ciccio Auletta: "E’ una lesione al diritto allo studio per gli studenti disabili"

Il consigliere comunale Ciccio Auletta

Il consigliere comunale Ciccio Auletta

"Il mancato aumento della quota capitaria e il conseguente mantenimento della stessa a 30 euro ha comportato necessariamente una rimodulazione dei servizi erogati con possibili ripercussioni sui livelli di prestazione attualmente garantiti". Lo si legge nella relazione dettagliata della direttrice Cristina Laddaga che accompagna la proposta di bilancio di previsionale della Società della Salute, recentemente deliberato dalla Giunta del Consorzio e che dal primo luglio prevede lo stop a una serie di servizi erogati finora. In particolare, cesseranno le gare del "Progetto Homeless" struttura diurna/notturna per persone senza fissa dimora, del "Progetto Oltre Il Muro" struttura diurna/notturna per persone detenute ed ex detenute e del "Progetto Binario Zero".

Stop anche alla convenzione Anci, al finanziamento per l’ambulatorio Villani e 30 mila euro in meno a disposizione dei contributi agli utenti in condizioni di indigenza (anziani, disabili, povertà e minori). Le scelte della Sds preoccupano il consigliere comunale di Diritti in comune, Ciccio Auletta, perché "e lo denunciamo da mesi si sta prefigurando sul territorio un collasso dei servizi senza precedenti, anche perché Laddaga nella sua relazione osserva che i trasferimenti della Provincia per l’assistenza scolastica e il trasporto sociale, non ‘sono sufficienti a coprire il bisogno’ e soprattutto per l’assistenza scolastica scrive che ‘l’insufficienza dei trasferimenti provinciali per gli anni scolastici 2022-2023, 2023-2024 e 2024-2025, che ha determinato un disallineamento fra costi-ricavi negli esercizi 2023 e 2024, sarà necessario, nel caso in cui l’insufficienza dei fondi si ripetano anche nel 2025, valutare la possibilità di una nuova modalità gestionale rispetto a questa attività’".

Il timore di Auletta è che alla fine la scure dei tagli "colpisca anche questi servizi, ledendo il diritto allo studio per gli studenti disabili". Infine, Auletta ritiene "inammissibile che ad oggi non esista alcun piano del Comune per gestire i servizi che dovrebbe riprendere dalla Sds e neanche una analisi dei dati e della fattibilità, dei costi e del personale necessario per una gestione monocomunale" ma critica anche la Giunta della Società della salute che "ha approvato il bilancio di previsione senza che sia stato presentato un piano di riequilibrio necessario per coprire il buco di 1,6 milioni e di cui non c’è traccia nel preventivo inviato ai revisori".