Società per i grandi eventi. Il sindaco rilancia il progetto:: "Pilastro del nostro programma"

Una struttura moderna per ideare e gestire le attività culturali della città

Società per i grandi eventi. Il sindaco rilancia il progetto:: "Pilastro del nostro programma"

Società per i grandi eventi. Il sindaco rilancia il progetto:: "Pilastro del nostro programma"

"La società in house con compiti di governance per valorizzare, sviluppare e promuovere eventi culturali di richiamo nazionale e internazionale, in piena sintonia con le realtà culturali e accademiche cittadine si farà, ma non si chiamerà Pisa Crea, avrà un altro nome. Lo abbiamo inserito nel programma di mandato e manterremo l’impegno preso con gli elettori". Lo ha confermato ieri il sindaco, Michele Conti, illustrando alla stampa la variazione di statuto della società Patrimonio Pisa alla quale verranno conferiti alcuni immobili comunali da valorizzare e smentendo che la "nuova società che avrà la regia dei grandi eventi sia inglobata dentro una società interamente pubblica concepita come contenitore patrimoniale". Del resto la realizzazione della società degli eventi è uno degli obiettivi contenuti nel quarto, "Pisa coltiva" dei sei pilastri che sostengono il programma di mandato di Conti fino al 2028, e che intende "valorizzare l’immenso patrimonio artistico, culturale, paesaggistico e storico della città".

Per farlo, ha sempre sostenuto il sindaco, "è necessario provvedere alla creazione di una moderna struttura per l’ideazione, programmazione, gestione, promozione e programmazione di attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento nell’ambito comunale" perché "Pisa è una città che vanta un immenso patrimonio storico, artistico, culturale e paesaggistico, che occorre continuare a valorizzare, promuovere e gestire, con la finalità di incrementare uno sviluppo sociale e civile per la comunità e incrementare i conseguenti riflessi economici e turistici".

Da qui l’idea di creare "un moderno ente di governance e regia che, con strumenti normativi privatistici e operando secondo il modello ’in house providing’, ovvero nell’autoproduzione di beni, servizi e lavori da parte della pubblica amministrazione attingendo direttamente da una società formalmente privata di cui ha il controllo, senza ricorrere al mercato, nell’interesse esclusivo del Comune". Il compito della nuova municipalizzata alla quale il sindaco Michele Conti sta personalmente lavorando da mesi è quello di valorizzare, sviluppare, promuovere e gestire "le attività culturali, di spettacolo e di intrattenimento nell’ambito comunale per realizzare una vera diffusione della cultura attraverso la promozione e valorizzazione delle attività museali, teatrali, musicali e artistiche, anche in collaborazione con altri enti e istituzioni, pubbliche e private, che operano nel settore".

Gabriele Masiero