"In qualità di consigliere provinciale per la lista Comunità e Territori, esprimo profonda preoccupazione per le recenti occupazioni delle scuole secondarie di secondo grado in particolare presso i licei scientifici Buonarroti e Dini, l’IPSIA Matteotti, l’IIS Santoni, il Russoli, Iti da Vinci ai cui dirigenti porgo la mia solidarietà per i danni subiti ed i disagi vissuti per la difficile gestione della cosa". Lo dichiara la consigliera di Fratelli d’Italia Alessandra Orlanza. "Pur riconoscendo il diritto degli studenti a manifestare il proprio dissenso, è inaccettabile che tali proteste degenerino in atti di vandalismo e danneggiamento del patrimonio pubblico. Le nostre scuole sono beni comuni, fondamentali per la formazione delle future generazioni, e devono essere rispettate e tutelate da tutti".
E la condanna è bipartisan, anche i Giovani Democratici di Pisa esprimono la propria indignazione di fronte alle immagini di scuole vandalizzate, tra muri imbrattati con offese sessiste contro alcune professoresse e svastiche sui banchi.
"Come anni fa – spiegano i Giovani Democratici – c’è chi ha approfittato di un movimento studentesco per recare ingiustificatamente danni per migliaia di euro al diritto all’istruzione, come hanno affermato anche i principali collettivi studenteschi della città. Auspichiamo che su questa vicenda venga fatta chiarezza per trovare i diretti responsabili e togliere ogni accusa che qualcuno ha voluto addossare sugli studenti e le studentesse che stanno lottando contro la repressione del governo".
I Giovani dem replicano poi alle dichiarazioni arrivate da Azione Studentesca. "Non si faccia di tutta l’erba un fascio! Sbagliato additare come criminale un intero movimento studentesco che nei giorni precedenti era riuscito ad organizzare occupazioni e autogestioni ben organizzate, chiamando realtà e creando spazi gestiti dagli studenti, ma del resto non sono credibili le accuse di chi a Pisa è per ordine e disciplina e a Firenze due anni fa organizzava gli agguati fuori dalle scuole".