ANDREA MARTINO
Cronaca

Solidarietà: da Fimaa Confcommercio una donazione alla Onlus Amici per l’Africa

La somma raccolta dagli agenti immobiliari servirà a sostenere i progetti dell'associazione in Burkina Faso

La donazione di Fimaa Confcommercio Pisa alla Onlus Amici per l'Africa

La donazione di Fimaa Confcommercio Pisa alla Onlus Amici per l'Africa

Pisa, 6 febbraio 2025 – Il grande cuore degli agenti e mediatori immobiliari Fimaa Confcommercio Pisa batte per la Onlus Amici per l'Africa. Il ricavato raccolto in occasione della cena degli auguri di Natale è stato interamente devoluto all'associazione con sede a Cascina che dal 2008 si occupa di progetti di sviluppo nel Burkina Faso, nella zona sub-sahariana del continente africano.

“Abbiamo voluto dare un significato più profondo al tradizionale appuntamento che organizziamo per le festività natalizie - racconta il presidente Fimaa Confcommercio Pisa Mauro Buccioni - contribuendo con un concreto gesto di solidarietà alle tante attività e progetti che Amici per l'Africa porta avanti con grande impegno e determinazione, ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno contribuito a questa donazione”.

La cifra di 430 euro è stata consegnata a Gianfranco Liut e Stefania Azzalini, presidente e segretaria della Onlus Amici per l'Africa, dal presidente Fimaa Confcommercio Pisa Mauro Buccioni e dal direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli.

“Un piccolo gesto per dimostrare la nostra vicinanza verso una realtà importante del nostro territorio - afferma Pieragnoli - Confcommercio per il Sociale nasce proprio con l'obiettivo di fare qualcosa in più per la nostra comunità: se tutti ci impegniamo per gli altri contribuiamo sicuramente a costruire un mondo migliore”.

“Ringraziamo Fimaa Confcommercio per aver pensato alla nostra associazione con un contributo che permetterà di sostenere i progetti avviati in Burkina Faso” spiega la segretaria di Amici per l'Africa Stefania Azzalini. “Dal 2008 operiamo prevalentemente in Burkina Faso, una nazione dell’Africa Sub-Sahariana dove oltre il 40% dei cittadini vive al di sotto della soglia di povertà cioè con meno 1,25 dollari al giorno. Con i nostri piccoli progetti cerchiamo di alleviare loro le sofferenze cui sono sottoposti, sofferenze attualmente rese più drammatiche dall’aumento di atti di terrorismo praticati da gruppi estremisti. I nostri interventi sono diretti a sostenere lo sviluppo economico locale, programmi di istruzione e di assistenza sanitaria, oltre alla creazione di micro imprese, con l'obiettivo di garantire autonomia e autosostentamento alla popolazione”.