ANDREA MARTINO
Cronaca

SOS cocciniglia: esperti nazionali riuniti a Pisa per salvare le pinete

Il convegno organizzato dal Parco si svolgerà sabato 11 gennaio

Il presidente del Parco Lorenzo Bani

Il presidente del Parco Lorenzo Bani

Pisa, 8 gennaio 2025 – Pisa in prima linea per salvare i pini domestici dell'attacco della cocciniglia tartaruga. Sabato 11 gennaio dalle 9 alle 13 presso la Camera di Commercio di Pisa, l'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli organizza il convegno 'La difesa del pino domestico dalla cocciniglia tartaruga' al quale partecipano esperti nazionali dell'accademia dei Georgofili e del Crea, il consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria', ed i responsabili del Parco e del servizio fitosanitario regionale.

“Le azioni messe in atto, a partire dal trattamento endoterapico, hanno dimostrato la loro efficacia nel contenere e rallentare il fenomeno, ma non riescono ad eradicare l'insetto che continua a diffondersi - spiega il Presidente del Parco Lorenzo Bani - Nel convegno sarà illustrata la situazione nel Parco ed in generale nel nostro territorio e chiederemo al Ministero dell'Ambiente di dare il via all'iter che rende possibile la sperimentazione sull'antagonista biologico, già individuato nella specie Thalassa montezumae, che può essere decisivo nel contrasto a questa infestazione che in alcune parti d'Italia ha già raso al suolo ettari di pinete come a Castelporziano”.

L'evento, che si svolge con il patrocinio di Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest e Confcommercio Pisa, prevede i saluti iniziali del presidente del Parco Lorenzo Bani e del professor Amedeo Alpi dell'Accademia dei Georgofili. Seguiranno le relazioni di Francesca Logli, responsabile forestale del Parco, sulla situazione del pino domestico nel Parco e l'intervento di Giuseppino Sabbatini e Leonardo Marianelli dell'Istituto Crea che illustreranno le caratteristiche dell’invasione biologica della cocciniglia tartaruga in Italia ed i rischi per le pinete di pino domestico. Dalia del Nista e Nicola Musetti, funzionari del servizio fitosanitario regionale, parleranno della situazione della cocciniglia tartaruga in Toscana e delle azioni in corso, mentre Francesco Messina del Comune di Roma e Paolo Toccafondi per il Crea forniranno i risultati delle esperienze di tecniche endoterapiche per la salvaguardia di contesti di particolare valenza. Lucrezia Giovannini andrà nel dettaglio per quanto riguarda il progetto di lotta biologica e le prospettive di un riequilibrio ecologico delle pinete costiere. Dopo la discussione, le conclusioni sono affidate a Pio Roversi, membro dell'Accademia dei Georgofili e direttore di CREA-DC, istituto nazionale di riferimento per la protezione delle piante.

La situazione nel territorio - Dopo il ritrovamento di un focolaio a Tirrenia, il servizio fitosanitario regionale insieme a Comune e Parco si sono subito attivati data la potenziale pericolosità. La Regione ha emanato un piano di azione con differenziazione in zone ed una serie di azioni che vanno dal monitoraggio al trattamento endoterapico, cioè l’inoculazione di un insetticida anti-cocciniglia, fino all’abbattimento in caso di alberi definitivamente compromessi, non ancora presenti, oppure di piante di piccole dimensioni. Al momento circa 1800 piante sono state trattate dal Comune di Pisa e su altre 800 sta intervenendo il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana.