Sos donazioni: "Manca sangue. A rischio gli interventi"

L’appello e l’allarme del dottor Alessandro Mazzoni "Scorte al 40-50%, la situazione è davvero critica".

Sos donazioni: "Manca sangue. A rischio gli interventi"

Con l’estate si è acuito il problema della mancanza di sangue negli ospedali «Andate a donare»

Emergenza sangue al centro trasfusionale di Cisanello. Dopo un’estate nella media per donazioni, adesso c’è una carenza di emoderivati (sangue, plasma e piastrine) che viene definita "critica" e rischia di compromettere la sanità pubblica. Per questa ragione il direttore del centro trasfusionale di Aoup Alessandro Mazzoni ha lanciato un appello a tutti i cittadini affinché si rechino a donare. "Ci troviamo in stato d’allarme. Attualmente le scorte di sangue che abbiamo a disposizione sono circa il 40-50%, che ci permettono appena di far funzionare l’ospedale di Cisanello. Il rischio - dice Mazzoni - se si continua così, è che dobbiamo rinunciare ad alcuni interventi. Speriamo di non dover arrivare a tanto: l’azienda ospedaliero universitaria pisana fa il possibile per garantire a tutte le terapie, ma ci serve un immediato sostegno da parte della cittadinanza. Le scorte devono tornare al 100%, altrimenti la sanità rischia di collassare".

Dopo un 2023 in grande ripresa per le donazioni, il 2024 è iniziato con un trend molto positivo, durato anche per buona parte della stagione estiva, periodo in cui tra ferie, viaggi e altri impegni, le scorte di sangue subiscono un calo fisiologico. Il problema è sorto dopo Ferragosto, quando si è verificato un calo costante e continuo che ha portato a questa situazione critica. Per fronteggiare questa grave carenza, il centro trasfusionale di Cisanello resterà aperto straordinariamente domani e domenica 22 settembre. "Abbiamo bisogno di tutti i gruppi sanguigni e di tutte le emocomponenti".

La donazione di sangue è aperta a tutti i cittadini, italiani e stranieri. Occorre avere almeno 18 anni e non più di 70, buona salute, corretti stili di vita e un peso di almeno 50 chili. La presenza di alcune patologie, di terapie in corso, viaggi recenti o interventi possono comportare l’esclusione permanente o la sospensione temporanea dalla donazione. Si può donare ad intervalli di tre mesi (ma non più di due volte l’anno per le donne in età fertile). Il centro trasfusionale di Cisanello è aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 13 per la donazione e dalle 11 alle 13 per gli esami pre-donazione, nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14 alle 17. Si può prenotare chiamando i numeri 050 993741-3742.

Mar.Fer.