Pisa, 26 giugno - È in programma a Pisa fino a giovedì 27 giugno la seconda edizione residenziale per il 2024 del progetto Me.Mo. (Merito e Mobilità Sociale) della Scuola Superiore Sant’Anna, con la partecipazione, gratuita, di studentesse e studenti iscritti al quarto anno delle scuole superiori di tutta Italia, selezionati in base al merito e alla provenienza da contesti di possibile fragilità culturale e sociale. L’obiettivo di Me.Mo., programma di orientamento nato nel 2013, finanziato attraverso risorse del PNRR e sostenuto dalla Fondazione Il Talento all’Opera Onlus e dalla Fondazione Bernardo Villa Gicaber Onlus, è sostenere studentesse e studenti di merito provenienti da contesti socio-economici fragili verso una scelta universitaria più consapevole. Un’esperienza immersiva dentro il campus universitario. Il programma dei tre giorni residenziali, tra martedì 25 e venerdì 27 giugno, è stato studiato affinché si sperimentino lezioni partecipate, esperienze laboratoriali, momenti di scambio aperto con docenti e personalità di spicco, con il duplice obiettivo di condividere tematiche di attualità, ma anche di raccontarsi nei propri percorsi di studio e lavoro. Un tassello importante per raggiungere una maggior consapevolezza dei percorsi e delle scelte sta anche nella possibilità di vedere da vicino la realtà universitaria, vivendo il collegio e incontrando ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti anche nei momenti conviviali. L’approccio è quello della cosiddetta “educazione tra pari” (“peer to peer education”) e, per questo motivo, il programma vede la partecipazione di molti giovani docenti, ricercatrici e ricercatori ma anche di protagonisti del mondo dei social media in grado di intercettare bisogni e canali comunicativi adatti ai ragazzi, così da rendere più efficace il messaggio di Me.Mo. Meravigliare, Esplorare, Motivare, Orientare per immaginare il futuro: Me.Mo Tra gli ospiti del secondo corso residenziale dell’edizione 2024 del progetto Me.Mo. Fabrizio Bartelloni, magistrato onorario, avvocato e scrittore, con l’intervento “Da lì è nata tutta la differenza: camminare lungo i sentieri meno battuti”. Il suo intervento, in collegamento, ha concluso la prima giornata. Nel pomeriggio di giovedì 26 giugno, il gruppo si trasferisce all'Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant'Anna, a Pontedera, per partecipare - insieme a docenti, ricercatrici e ricercatori – a cinque laboratori esperienziali per approfondire progetti di ricerca. Chiude il programma una giornata dedicata all'orientamento universitario, realizzata in collaborazione con il consorzio interuniversitario CISIA, le allieve e gli allievi della Scuola Sant'Anna.
CronacaSostenere alunni di merito provenienti da contesti fragili: alla Sant'Anna torna MeMo