
Diego Petrucci e la delegazione di Noi Adesso Pisa- Fratelli d’Italia con alcuni esercenti di Via Crispi dove furti e spaccate non cessano
Pisa, 1 novembre 2018 - Furti con scasso, spaccio alla luce del sole, balordi e delinquenti che dall’area della stazione e dei loggiati di via Gramsci – dove il presidio delle forze dell’ordine sembra riuscire a tenere sotto controllo la situazione – si sono spostati in altre strade. In particolare: via Crispi, ‘calamitati’ (anche) dal degrado della vecchia stazione dei bus da anni in completo stato di abbandono. Ultimo episodio, solo qualche giorno fa: l’effrazione alla pizzeria «da Toni», prima ancora il furto al panificio. Ad essersi messi in ascolto dei problemi della zona sono stati nei giorni scorsi Diego Petrucci e una delegazione di Noi Adesso Pisa-Fratelli d’Italia. Presente anche il capogruppo in consiglio comunale Maurizio Nerini, Rachele Compare ed Ettore Gialluca, membro del direttivo provinciale.
Tra i commercianti: Massimiliano Ceccanti del bar La Cicala e Antonino Mondella della pizzera «da Toni». «Molto è stato fatto – dice Diego Petrucci – ma non dobbiamo abbassare la guardia. Gli operatori di questa zona, ma anche i residenti, chiedono una presenza maggiore delle forze dell’ordine e la riqualificazione della stazione che per anni ha ospitato i bus del trasporto pubblico. Questo è fondamentale: da sempre predichiamo la riappropriazione degli spazi come arma contro la microcriminalità e le segnalazioni delle persone lo confermano. Gli spazi abbandonati generano illegalità, questo punto sarà anche al centro a novembre della festa di Noi Adesso Pisa. Metteremo sul piatto proposte concrete». Tra le emergenze denunciate dai commercianti anche l’alta velocità di auto e bus per i quali risulta urgente e necessaria l’installazione di almeno due passaggi pedonali rialzati con dissuasori almeno in corrispondenza del percorso delle scuole. «Il sopralluogo in via Crispi – conclude Diego Petrucci – è una tappa nella nostra campagna di ascolto tra i quartieri: ogni settimana un incontro. Siamo già stati a Riglione, alle case popolari di via di Padule, a Pisanova nella zona delle torri. Proseguiremo con il parco di via Abba, a Porta a Lucca, e con una assemblea pubblica a Putignano».