ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Spari in aria dopo la lite in piazza 44enne in carcere: fucile sequestrato

L’uomo ha tentato la fuga, poi si è nascosto in un annesso agricolo vicino alla sua abitazione: arrestato. La presidente del circolo, Rita Nicastro: "Monitoreremo di più, togliere i tavolini? Che accoglienza sarebbe?".

Il fucile sequestrato al 44enne

Il fucile sequestrato al 44enne

Pisa, 25 marzo 2025 – "Sono addolorata e ferita. Già i circoli vengono visti come luoghi frequentati da persone ai margini, ma qui dentro siamo tutti volontari e ci impegniamo molto per portare avanti le attività nel rispetto delle regole. È un grande sforzo per chi ci crede e vuole che il circolo sia una realtà aperta e un luogo di aggregazione". A parlare, dopo il racconto dell’ex presidente Alessandro Bonomi, è l’attuale presidente della Casa del Popolo di Campo, frazione di San Giuliano Terme, Rita Nicastro, dove nella notte tra sabato e domenica un 44enne del posto ha esploso un colpo di fucile in aria dopo un diverbio con un gruppo di ragazzi che stava festeggiando un compleanno all’esterno del circolo, già chiuso a quell’ora.

"Quella sera il gruppetto è arrivato quando il circolo stava già chiudendo. Stavano festeggiando il compleanno di uno di loro e si sono sistemati fuori, dove ci sono i tavolini. Tra i presenti c’erano anche minorenni, ragazzi tra i 15 e i 20 anni", racconta Nicastro, sottolineando come nella Casa del Popolo non si fossero mai verificati episodi del genere.

L’uomo, come anticipato ieri da La Nazione, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di minaccia aggravata, resistenza a pubblico ufficiale, detenzione abusiva di armi e detenzione di armi clandestine. Secondo il racconto dei ragazzi, il 44enne avrebbe inizialmente importunato una ragazza dopo aver chiesto una sigaretta. Invitato ad andarsene dal gruppo, avrebbe risposto: "Questo è il mio paese, comando io", per poi allontanarsi e tornare armato.

I carabinieri, giunti sul posto - la loro ricostruzione - hanno individuato l’uomo nascosto in un annesso agricolo vicino alla sua abitazione. Alla vista dei militari, ha tentato la fuga opponendo resistenza con calci e pugni. Perquisendolo, i carabinieri hanno trovato una carabina calibro 22 priva di matricola, sette cartucce dello stesso calibro, un bossolo ancora inserito nell’arma e altre dieci cartucce nella tasca della felpa che indossava. Il 44enne è stato quindi condotto nel carcere Don Bosco.

"Abbiamo parlato tra noi – conclude Nicastro – e ci siamo detti che non dobbiamo sottovalutare eventuali segnali di situazioni che possono degenerare. Dobbiamo monitorare di più, senza concedere troppa libertà a chi va sopra le righe. Ma quando non siamo presenti diventa difficile: dovremmo togliere i tavolini e abbassare le luci, ma che luogo resterebbe?".

Enrico Mattia Del Punta