
Sul posto sono stati chiamati i carabinieri della Stazione di San Giuliano Terme che hanno preso il 45enne (foto di repertorio)
Campo (Pisa), 24 marzo 2025 – Un colpo d’arma da fuoco (non è ancora chiaro che tipo) esploso in aria avrebbe interrotto la quiete notturna a Campo, frazione di San Giuliano Terme, nella notte tra sabato e domenica. L’episodio si sarebbe verificato intorno all’una di notte di fronte al circolo Arci, dove un litigio tra un gruppo di ragazzi e un uomo che, hanno raccontato i presenti essere in stato di alterazione, forse dovuta all’alcol, sarebbe poi degenerato.
La dinamica è ancora in fase di ricostruzione, ma, secondo le testimonianze raccolte, un uomo di circa 45 anni avrebbe avuto un acceso diverbio, apparentemente per motivi banali, con alcuni giovani che si trovavano vicini ai tavolini esterni della Casa del Popolo, chiusa da un’ora. Il confronto verbale sarebbe però degenerato, fino a quando il 45enne, del posto, avrebbe minacciato i ragazzi, urlando: “Ora ve lo faccio vedere io”. A quel punto, si sarebbe allontanato per poi tornare poco dopo con un fucile – non è ancora chiaro se caricato a pallettoni o a salve – e avrebbe esploso uno o più colpi in aria in quella che è un’area residenziale.
Attimi di paura per i giovani presenti, che a quel punto avrebbero immediatamente cercato aiuto chiamando le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che avrebbero arrestato l’uomo. Oggi dovrebbe tenersi la direttissima in tribunale.
Gli investigatori intanto stanno lavorando per fare chiarezza su quanto accaduto.
Il bar a quell’ora era già chiuso. “A volte le persone si trattengono negli spazi esterni dopo la chiusura che avviene a mezzanotte”, spiega Alessandro Bonomi, ex presidente della Casa del Popolo di Campo. “Una nostra decisione quella di chiudere, appunto, alle 24 perché soprattutto nel weekend alcuni bevono e poi la situazione cambia e non vogliamo che questo succeda. Non entriamo nel merito della vicenda, non è compito nostro, ci penseranno le forze dell’ordine. Cerchiamo però sempre di far rispettare le regole – racconta –, siamo accoglienti ma fermi con chi non lo fa. Teniamo da sempre molto a questa filosofia essendo un circolo Arci, abbiamo per esempio eliminato le slot machine prima che l’Arci lo decidesse”.