MICHELE BUFALINO
Cronaca

“Spiriti solitari, cantautori ascoltati, visti e raccontati” a Coltano

Venerdì 21 giugno in collaborazione con Marconi Music Nights alla Villa Medicea di Corliano

Fabrizio Bartelloni e Marco Masoni

Pisa, 18 giugno 2024 - A un anno dalla scomparsa di Francesco Nuti, che per un ultimo, bizzarro scherzo della sorte è scomparso nello stesso giorno di Silvio Berlusconi, senza così riuscire neppure in punto di morte a uscire da quell’oblio a cui i rovesci della vita lo avevano ormai da anni condannato, Fabrizio Bartelloni e Marco Masoni, ideatori e conduttori della rassegna “Spiriti solitari – cantautori ascoltati, visti e raccontati”, hanno deciso, in collaborazione con il festival “Marconi Music Nights”, che prenderà il via il prossimo 21 giugno proprio con l’esibizione dei due, di portare nuovamente in scena il loro spettacolo dedicato all’artista pratese. Una testimonianza di affetto, ma anche la volontà di custodirne la memoria. “Apparteniamo a una generazione – spiega Bartelloni - che è di fatto cresciuta con i film di Nuti; che ricorda i suoi esordi con i Giancattivi, il suo affermarsi come ‘solista’, il suo passare dietro alla macchina da presa e divenire regista di sé stesso. Siamo quelli che hanno forse sofferto di più per la sua caduta, per quella voragine che lo ha inghiottito troppi anni fa e non ce lo ha più restituito. L’affetto nei suoi confronti, tuttavia, non si è mai spento e ogni tanto stiamo lì ancora a domandarci se sia meglio vincere al totocalcio, spostare la chiesa o andare n’i Perù…” Per avvicinarsi e raccontare il mondo di Nuti, tuttavia, Masoni e Bartelloni hanno scelto un via diagonale, inconsueta: quella della musica. “Quello del Nuti cantante, cantautore, musicista è un profilo noto, ma poco esplorato e ancor meno raccontato, – precisa Masoni - nonostante in molti film ci siano delle sue incursioni musicali, ora inserite nella colonna sonora affidata al fratello Giovanni e ora immortalate dalla macchina da presa. Accanto a queste, tra l’altro, ci sono LP incisi, collaborazioni con artisti importanti come Roberto Vecchioni e la nota partecipazione al Festival di Sanremo del 1988 con Sarà per te. Con il nostro incontro, oltre a ricordare Francesco offrendogli una nuova ribalta, cercheremo quindi anche di riscoprire questo suo lato, tutt’altro che secondario nella sua definizione artistica”. L’evento dal vivo, costituito come di consueto da un mix di racconto, immagini e canzoni, sarà preceduto dalla proiezione di un pastiche di scene tratte dai suoi film più celebri. M.B.